Incontro e ultimatum Inter: intanto Dimarco salta Crozia-Italia

Dice di essere pronto per la firma, ma l’Inter non si fida: presto arriverà il tempo per il summit con un ultimatum nerazzurro al giocatore

Firma o addio, l’aut-aut è a questo punto inevitabile. La dirigenza nerazzurra non può permettersi passi falsi, soprattutto dopo il passaggio di proprietà da Zhang a Oaktree. Il fondo americano non potrebbe tollerare situazioni-limite, motivate da indecisione o eccesso di fiducia, così com’è stato per Milan Skriniar. Di conseguenza, presto ci sarà un incontro fra gli agenti del calciatore con Ausilio teso a risolvere l’impasse.

Marotta pone l'ultimatum
Beppe Marotta (Ansa) – interlive.it

Il profilo chiamato a firmare il rinnovo alle condizioni dettate dalla società o a trovarsi al più presto un’altra squadra è Denzel Dumfries. Per l’Inter non vi è infatti altra strada che l’ultimatum, nella speranza che ciò possa portare alla firma per il prolungamento del contratto. Simone Inzaghi potrebbe aver già ribadito alla società di voler tenere l’olandese in squadra. Lo stesso Dumfries, negli ultimi giorni, ha più volte dichiarato di essere felice a Milano e di voler trovare una soluzione.

Prima dell’inizio dell’Europeo era invece stato Piero Ausilio a tranquillizzare i tifosi, spiegando che l’ex PSV non gli aveva mai dato l’impressione di volersi opporre a un rinnovo. Eppure, finora il rinnovo non è arrivato, perché gli agenti dell’olandese hanno chiesto troppo, sperando forse di poter trovare di meglio in Premier. Ma dall’Inghilterra, oltre al tiepido interesse dell’Aston Villa (destinazione evidentemente non troppo gradita a Dumfries), non si è levata alcuna chiamata per il laterale destro.

L’impressione è che Dumfries possa quindi rinnovare al termine degli impegni in Germania con la nazionale olandese. Probabilmente il ragazzo ha capito di non poter pretendere troppo e che in Inghilterra non ha più così tanti estimatori come dopo l’ultimo Mondiale.

Firma subito oppure addio: ultimatum a Dumfries

Si riparlerà dunque di prolungamento di contratto, come se n’è parlato, senza una soluzione, prima dell’Europeo. Denzel Dumfries dovrebbe aver deciso che cosa è meglio per la sua carriera. La speranza è che, dopo mesi di irrequietezza e vari segnali di insofferenza, sia finalmente pronto a dedicarsi senza più remore al progetto che gli è valso un Scudetto e che lo ha reso il titolare sulla fascia destra dell’Olanda.

Dumfries: l'Inter vuole la firma
Dumfries (LaPresse) – interlive.it

Secondo alcune voci, non è escluso che già prima della fine dell’Europeo potrebbe andare in scena il tanto atteso incontro tra l’Inter e l’agente di Dumfries. Un incontro probabilmente decisivo, da dentro o fuori. E stavolta per davvero, senza possibilità di ripensamenti.

In sostanza: senza accordo per il rinnovo con ingaggio entro certe soglie sarà davvero addio. Il club nerazzurro non può infatti perdere troppo tempo. Si rischia non solo di non riuscire a vendere il laterale (e quindi di averlo in rosa la prossima stagione come tesserato in scadenza), ma anche di non riuscire a prendere un sostituto.

Dumfries strizza l’occhio all’Inter: “Voglio firmare”

Intervistato dal Corriere dello Sport, all’indomani della partita della sua nazionale contro la Francia, Dumfries ha detto di non aver mai chiuso al rinnovo: “Ne abbiamo parlato prima dell’Europeo. Con l’arrivo della nuova proprietà, la trattativa ha subito dei ritardi. Ma l’Inter è casa mia, è la mia famiglia, voglio firmare“.

Dumfries: dentro o fuori
Dumfries con la maglia orange (Ansa) – interlive.it

E dunque? Dumfries non promette il rinnovo ma afferma che se ne riparlerà per dopo l’Europeo. La dichiarazione d’amore nei confronti del club nerazzurro potrebbe essere un segnale importante anche se non una garanzia. Per questo scatterà comunque un ultimatum. L’esterno deve abbassare le proprie pretese: aveva chiesto più di 5,5 milioni a stagione, e l’Inter gliene ha proposti 4 più qualcosina sotto forma di bonus.

Si potrà chiudere se l’olandese accetterà un triennale a 4 milioni, magari con opzione per un quarto anno. Ormai se ne parla dall’autunno scorso, quando ci fu una prima rottura fra le parti. Senza firma, l’Inter si butterà su Dedic, Ndoye del Bologna o Matty Cash dell’Aston Villa

 

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