Colpo di scena Carboni: 40 milioni all’Inter, club impensabile

Valentin Carboni via per 40 milioni di euro: ecco il club che potrebbe essere pronto all’assalto al campioncino

40 milioni per Carboni sono troppi? Per i soliti malpensanti, certa stampa starebbe pompando ad hoc il profilo di Valentin Carboni, per far salire il prezzo e permettere all’Inter di chiudere una grossa plusvalenza con cui mettere a posto il bilancio. Ci sono però tre punti da chiarire. Il primo è relativo all’influenza che l’Inter dovrebbe, secondo alcune narrazioni, avere sulla stampa…

40 milioni per Carboni
Carboni (Ansa) – interlive.it

Se davvero tale influenza esistesse, potrebbe mai avere effetto concreto su chi investe sul mercato per rinforzarsi? Un club, italiano o straniero, che cerca un nuovo acquisto, spende in base a ciò che scrivono i giornali? Non si affida a osservatori, analisti e contabili?

Secondo punto: per i detrattori Carboni sarebbe un giocatore di media fascia, così come dimostrato dai 4 assist e 2 goal con il Monza nella stagione appena conclusasi. Se così davvero fosse, come mai Scaloni lo ha convocato con la nazionale argentina lasciando a casa Dybala? Perché un campione come Messi si sarebbe esposto tessendone le lodi?

Terzo punto: l’Inter non ha bisogno di plusvalenze. Il bilancio nerazzurro è pulito. E il club non sembra aver intenzione di cedere il ragazzo. Potrebbe dire di sì all’ipotesi di un addio solo a fronte di un’offerta fuori mercato, così come farebbe per chiunque altro, Lautaro e Barella compresi.

40 milioni per Valentin Carboni: offerta dalla Premier

Su Carboni potrebbero muoversi varie squadre italiane, pronte a richiederlo in prestito o a presentare un’offerta all’Inter per tutto il cartellino. Quest’inverno si era parlato della Fiorentina, ultimamente qualcuno ha tirato in ballo Bologna, Lazio e soprattutto Atalanta. Ma sul giovane argentino potrebbero muoversi anche i club inglesi.

Il Brighton offre 40 milioni per Carboni
Carboni vs Kamada (Ansa) – interlive.it

In Inghilterra cominciano a levarsi rumors sul Brighton, un club sempre attentissimo ai grandi talenti. Finora, l’Inter ha già rifiutato proposte da 25 milioni dall’Italia e dalla Spagna, e quest’estate dovrebbe rifiutare anche tutte le offerte sotto i 35 milioni. Ma nel Regno Unito parlano addirittura di una possibile offerta da 40 milioni del Brighton per Carboni.

Il club inglese, assai lodato per la prima parte dell’ultima stagione sotto la guida di De Zerbi, è abbastanza ricco da poter chiudere un affare del genere. Negli ultimi due anni ha venduto molti giocatori importanti a prezzi altissimi. Cucurella è stato venduto nel 2022 al Chelsea per 65 milioni. L’anno prima aveva ceduto Ben White all’Arsenal per circa 60 milioni. Nel 2023 ha invece ceduto Caicedo a 116 milioni al Chelsea e Mac Allister al Liverpool per 42 milioni.

Per politica societaria, tutti questi introiti sono stati o saranno reinvestiti in ragazzi di talento, da far esplodere e poi magari rivendere a prezzi altissimi. Valenti Carboni, in questo senso, potrebbe essere un profilo perfetto per i Seagulls.

La crescita dell’argentino

Un’estate fa, prima del trasferimento in prestito al Monza, Carboni era considerato un ragazzo promettente ma ancora assai immaturo, ideale per la Primavera ma in difficoltà con la prima squadra. Nessuno immaginava che sarebbe riuscito a ritagliarsi spazio nel club brianzolo. E invece il ragazzo ha conquistato prima Palladino e poi anche Galliani, che avrebbe voluto trattenerlo di più nella squadra.

Il valore reale di Carboni
Valentin Carboni (Ansa) – interlive.it

Attualmente, il valore-base di mercato di Valentin Carboni è stimato intorno ai 15 milioni di euro, ma all’Inter sono già arrivate offerte molto superiori. Ciò significa che i potenziali acquirenti lo valutano come un profilo di qualità, per il quale non sarebbe assurdo spendere 25, 30 o 35 milioni. O anche 40, come potrebbe fare chi crede di poter superare i dubbi dell’Inter e sbaragliare la concorrenza.

Chi investe su giocatori del genere non paga solo il valore corrente ma anche il futuro potenziale. E l’avvenire di Carboni appare oggi luminoso. Negare le sue potenzialità è da disonesti.

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