L’Inter è decisa a prenderlo: scambio in Serie B

Ha giocato (poco) in Serie B, ma l’Inter sembra convinta che sia un obiettivo da prendere, anche tramite uno scambio

Che il ragazzo dimostri qualità interessanti è un fatto, altrimenti non sarebbe difeso così strenuamente dal club di appartenenza né seguito da tante squadre. Resta però da capire come mai sia finito anche nel mirino dell’Inter e perché Ausilio e Marotta sembrano intenzionati a portare la trattativa avanti nonostante le difficoltà contingenti e la sostanziale indifferenza di Inzaghi rispetto al profilo. 

Acquisto in Serie B con scambio
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Il club nerazzurro crede che Giovanni Leoni della Sampdoria possa diventare un campione e che valga un investimento rilevante (ma non troppo). Qualora la Samp dovesse dire di no alla prima proposta di Ausilio, l’Inter potrebbe provare a blandire i referenti con la strategia dello scambio.

Ma perché all’Inter piace tanto? Leoni è un 2003, alto, bravo a gestire la palla con i piedi, considerato da Nesta come un talento puro e da Andrea Pirlo come un elemento utile al gioco, nonostante i suoi diciassette anni (in tutto ha collezionato 9 presenze con la Samp). In effetti, prima col Padova e poi con i blucerchiati è apparso abbastanza spavaldo da vedersela in marcatura con attaccanti furbi, maturi e fallosi.

Il rapporto fra l’Inter e la Samp è abbastanza positivo, così come dimostrano gli affari che hanno portato Esposito e Stankovic in blucerchiato e Audero in nerazzurro. Ma l’affare appare comunque complicato. Innanzitutto perché il club ligure, che ha appena riscattato il ragazzo dal Padova per 1,5 (e gli ha anche rinnovato il contratto, con un triennale), non vorrebbe cederlo per meno di 3,5-4 milioni: un prezzo un po’ caro, in effetti, per un ragazzo tanto giovane.

Inoltre, l’Inter sta per chiudere per un altro difensore giovane (il 2006 Perez), e c’è da mettere in conto che giocatori del genere (tanto piccoli e inesperti), di solito, con Inzaghi non giocano nemmeno un minuto… Vale dunque davvero la pena prenderlo?

Leoni dalla Serie B: l’Inter prova a intrigare la Samp con uno scambio

Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, l’Inter vorrebbe inserire all’interno dell’affare una contropartita per abbassare il prezzo del profilo seguito. L’obiettivo è pagare Leoni massimo 2 milioni. E il giocatore da dare a Pirlo sarebbe Alessandro Fontanarosa, giovane difensore che la scorsa stagione ha giocato in prestito in Serie B al Cosenza senza riuscire a brillare.

Fontanarosa come contropartita per Leoni
Fontanarosa (Ansa) – interlive.it

Il classe 2003 nato a San Gennaro Vesuviano e cresciuto fra Empoli, Samp e Inter, era stato aggregato due stagioni fa da Inzaghi alla prima squadra durante il precampionato. Poi, cominciata la stagione, era tornato in Primavera agli ordini di Chivu. Ma, a quanto pare, il tecnico piacentino lo ha sempre seguito da vicino e non vorrebbe perderlo.

Le 21 presenze al Cosenza lo hanno comunque aiutato a conoscere da vicino il calcio dei grandi, e ora il ragazzo potrebbe essere un profilo interessante per la B. Potrebbe quindi finire nuovamente in prestito ma stavolta alla Sampdoria (dove ha già giocato da bambini). A Genoa dovrebbe rimanere anche Leoni. Una volta passato a titolo definitivo in nerazzurro, il ragazzo rimarrebbe dunque in Liguria per un altro anno.

Attenzione alla concorrenza

Leoni piace anche ad altre squadre, sia in Italia che all’estero. Sembra che abbia già suscitato l’interesse di Bologna, Torino e Atalanta e che sia stato più volte visionato da osservatori collegati al Monaco. Qualcuno ha parlato anche di un possibile sondaggio da parte del Salisburgo. E qualche giorno fa è uscita la notizia di un possibile affondo da parte del Tottenham.

Leoni: perché piace all'Inter
Pirlo e Leoni (Ansa\X) – interlive.it

Lì a Londra c’è Paratici che è un referente privilegiato per il club doria. Quindi è assai probabile che gli Spurs possano vantare un piccolo vantaggio su tutti gli altri club interessati o attenti alla situazione. Giovanni Leoni continua comunque a essere il nome più caldo in uscita per la Sampdoria.

Il ds Pietro Accardi sa di dover salire il prezzo per poter realizzare una plusvalenza, così come richiesto da Matteo Manfredi. In sei mesi alla Samp, il ragazzo è riuscito a raddoppiare il suo valore. E i doriani potrebbero dunque anche pensare che possa convenire trattenerlo un altro anno, per poterlo poi rivendere anche a 6 o 7 milioni.

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