Grandi movimenti sul fronte offensivo dei Campioni d’Italia: l’attaccante, rientrato dal prestito, potrebbe salutare a breve
Raramente un calciatore fortemente voluto dall’allenatore di turno – che ha fatto di tutto pur di (ri)averlo alle proprie dipendenze – ha deluso le aspettative come nel caso dell’attaccante arrivato quasi in chiusura di mercato (e comunque a campionato già iniziato) nell’estate di tre anni fa.
Incredibile è stato poi constatare come ‘pronti, via’ il giocatore abbia realizzato una doppietta all’esordio, salvo poi non lasciare quasi più alcuna traccia della sua presenza. Arrivato in prestito oneroso con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, l’argentino ci ha riprovato anche nel secondo anno. Quello della trionfale cavalcata europea che ha portato alla finale di Istanbul. Anche in questo caso le prestazioni del sudamericano non sono state affatto indimenticabili.
Simone Inzaghi ha aspettato a lungo il suo pupillo, al solito frenato dai ricorrenti guai fisici, fino a dare il via libera per una cessione in prestito. Anche l’avventura al Marsiglia però, non è stata da ricordare. Tutt’altro. Lo score recita 19 presenze totali in tutte le competizioni con zero gol all’attivo.
Se Joaquìn Correa avesse voluto dimostrare, attraverso l’esperienza francese, di meritarsi una conferma in maglia Inter per la stagione successiva – quella in cui tra l’altro bisognerà difendere il titolo di Campioni d’Italia – la missione potrebbe dirsi tranquillamente fallita. Ma c’è di più. Anche il contratto coi nerazzurri, in scadenza nel giugno 2025, potrebbe subire delle importanti variazioni da concordare tra le parti.
Correa, idea rescissione: l’argentino sarà libero
Non c’è ormai alcuna possibilità che l’ex pupillo del tecnico piacentino possa rientrare nei piani tecnici della squadra meneghina. Considerando poi la disastrosa stagione nelle fila del club francese – e l’elevato ingaggio (3,5 milioni netti annui) che Correa ancora percepisce – anche le prospettive di mercato languono. Lo stesso calciatore rischia di restare sostanzialmente fermo un anno. Ecco che allora, di concerto tra le parti, si potrebbe arrivare ad una soluzione estrema. Che però appare la migliore per tutti.
Un’ipotetica rescissione, con una buonuscita che ovviamente sarebbe inferiore allo stipendio del giocatore, liberebbe l’Inter di un peso economico che si è fatto gravoso. L’ex Sampdoria e Lazio potrebbe accasarsi altrove ma da free agent, senza che il club acquirente debba trattare sul costo del cartellino o debba necessariamente farsi carico del precedente ingaggio dell’attaccante.
La soluzione è allo studio tra le parti, tenendo sempre presente la pista River Plate: Correa si appresta a salutare Appiano Gentile dopo un’avventura che lo ha visto andare a segno solamente in 10 occasioni su 77 gettoni totali in maglia Inter.