Inzaghi e Marotta sono sul punto di confezionare un altro scherzetto alla grande rivale: inserimento decisivo dei nerazzurri
È sempre Inter-Juve. Che sia sul campo, in sede di decisioni istituzionali o sul mercato, le due acerrime nemiche vanno avanti per la loro strada incrociando spesso le loro comuni esigenze. E scontrandosi, inevitabilmente. Dopo aver tentato, senza successo, di infastidire la gloriosa corsa della Beneamata verso il meritatissimo scudetto, il club bianconero vuole presentarsi ai nastri di partenza della nuova stagione con le credenziali giuste.
Per farlo, il Football Director juventino Cristiano Giuntoli deve metter mano ad un portafogli tenuto abbastanza in naftalina nella scorsa sessione estiva di scambi. L’abile dirigente ha da subito mostrato di fare sul serio col primo vero grande colpo della sua gestione: manca infatti solo la firma per il tesseramento ufficiale di Douglas Luiz, il forte centrocampista brasiliano proveniente dall’Aston Villa.
Costato 22 milioni più 8 di bonus più i cartellini di due gioielli come Enzo Barrenechea e Samuel Iling-Junior, il verdeoro rappresenta certamente un colpo importante per la nuova Juve targata Thiago Motta. Una Juve che in ogni caso potrebbe salutare a breve una colonna come Adrien Rabiot, il cui contratto in scadenza il 30 giugno rischia fortemente di non essere rinnovato.
Ma il centrocampo non è certo il solo settore in cui la Juve deve intervenire per colmare il gap coi Campioni d’Italia. Nel reparto difensivo rischia infatti di giocarsi l’ennesima battaglia di calciomercato tra nerazzurri e bianconeri.
Già corteggiato da Giuntoli prima che diventasse ufficiale l’arrivo del suo mentore, di colui che ha contribuito a farlo diventare il grande giocatore che è ora, Riccardo Calafiori sta vivendo delle ore magiche. Le migliori della sua carriera. Lo sfortunato autogol contro la Spagna – nel complesso di una gara comunque non disprezzabile dell’ex Roma – è ormai un lontano ricordo.
La grande partita disputata nella decisiva gara del girone di Euro 2024 contro la Croazia – impreziosita dalla splendida azione personale che ha portato all’assist vincente per Mattia Zaccagni – è stata celebrata da tutti come simbolo della rinascita azzurra. Della voglia di non arrendersi ad un destino che sembrava segnato.
In casa Inter si è guardato con molto interesse alla prestazione del giocatore del Bologna, il quale ha anche mostrato una buona intesa con gli altri nerazzurri (Bastoni su tutti) che hanno giocato dalla sua parte di campo. In caso di partenza eccellente – Dumfries, ma soprattutto Calhanoglu, che comunque ha già smentito la presunta volontà di lasciare la Pinetina – Marotta potrebbe andare all’assalto. Ovviamente disturbando il pressing di Thiago Motta e della dirigenza bianconera. Ostacolo, Juve a parte, il prezzo sparato dal Bologna: circa 50 milioni.
Il club nerazzurro ha messo gli occhi sull'ex pallino di Paolo Maldini ai tempi del…
Il calciomercato è pronto ad accendersi e c'è un obiettivo condiviso tra nerazzurri e rossoneri.…
Simone Inzaghi ha parlato subito dopo la bella vittoria dell'Inter contro il Verona: le statistiche…
Top e flop del match andato in scena al 'Bentegodi' e valevole per la tredicesima…
I campioni d'Italia dell'Inter di Inzaghi affrontano il Verona di Zanetti nella 13esima giornata di…
L'Inter sta dominando in lungo e in largo contro il Verona, ma un episodio ha…