La nuova proprietà nerazzurra è pronta al via libera: Ausilio e Marotta possono pensare a un altro grande affare con formula-Frattesi
L’Inter ha acquistato Davide Frattesi dal Sassuolo la scorsa estate, superando all’ultimo la concorrenza del Milan (che aveva scelto il centrocampista di Borgata Fidene come sostituto di Tonali, ceduto al Newcastle). Per raggiungere un accordo con i neroverdi, Marotta ha presentato una formula di prestito con obbligo di riscatto. In pratica il club nerazzurro ha pagato al Sassuolo 6 milioni di euro come canone base per il prestito. L’opzione di riscatto è stata fissata a 27 milioni di euro nel 2024.
Da questa cifra complessiva vanno però tolti i 6 milioni di euro che il Sassuolo ha dato virtualmente all’Inter per il cartellino di Samuele Mulattieri. Nell’accordo iniziale erano però previsti anche 3 milioni di bonus (legati alle presenze e al raggiungimento dello Scudetto). Inoltre, in caso di futura rivendita del giocatore, è stato stabilito che l’Inter dovrà versare il 10% dell’incasso al Sassuolo.
Nonostante il fatto che abbia giocato poche volte da titolare, nella sua prima stagione in nerazzurro Frattesi ha messo insieme 8 goal e 7 assist in 42 partite: non male, a conti fatti. Il colpo può dirsi dunque indovinato. E l’Inter potrebbe ora anche rivendere il centrocampista ventiquattrenne nato a Roma per una cifra superiore ai 40 milioni.
Senza la formula del prestito con obbligo di riscatto, Frattesi non sarebbe mai potuto arrivare a Milano. E l’affare-Frattesi rappresenta ora lo schema per tutti i futuri acquisti importanti del club nerazzurro, sempre nel caso in cui arrivasse il via libera da parte della nuova proprietà.
Affare sul modello Frattesi: ecco il via libera per l’assalto a Gudmundsson
L’Inter non ha smesso di pensare ad Albert Gudmundsson. E lo stesso islandese non sembra intenzionato a considerare altre destinazioni a parte l’Inter. Cosa manca per chiudere l’affare? Mancano i soldi. Dato che il Genoa, pur non avendo intenzione di ostacolare i progetti del ragazzo o di penalizzare l’Inter, sa di poter beccare dalla Premier più di 30 milioni, tutti cash.
Su Gudmundsson, infatti, c’è da tempo anche il Tottenham e presto potrebbero farsi avanti altre squadre, come il West Ham. Ai microfoni di Telenord, Blazquez, CEO del Genoa, ha lasciato chiaramente capire che il club ligure è pronto ad assecondare Gudmundsson. “Non siamo una prigione“, ha spiegato, “e se alcuni calciatori vogliono fare altre esperienze, noi non possiamo fermare la loro carriera. A gennaio, Albert è voluto restare… Il mercato è appena iniziato, aspettiamo la fine degli Europei“.
Il CEO del Genoa ha spiegato che il società pensano che sia normale che, alla sua età, l’islandese voglia fare un’esperienza diversa, e magari guadagnare di più. Blazquez ha anche aggiunto che l’attaccante ha rifiutato la Fiorentina non per il club, ma perché il Genoa gli aveva chiesto di rimanere per raggiungere un posto importante in classifica. “Abbiamo avuto degli interessi dall’Arabia, dall’Italia e dall’estero, ma nessuna offerta concreta. Chiedono in tanti, ma il mercato non è ancora cominciato“.
Cosa serve all’Inter per prendere Gudmundsson. Intanto chiuso Martinez
La richiesta del Genoa sembra essere oggi più vicina ai 40 che ai 30 milioni di euro. Il prezzo giusto per l’Inter sarebbe di 35 milioni. Ma serve che il Genoa, dopo aver dato il via libera al ragazzo, accetti anche un affare modellato su quello concluso col Sassuolo per Frattesi: un prestito oneroso con obbligo di riscatto in cui inserire una o due contropartite per far scendere il prezzo.
Ai nerazzurri serve comunque un po’ di cash. E da dove prenderlo? In questo senso torna d’attualità l’argomento Arnautovic: l’austriaco deve uscire, e non tanto per portare soldi in cassa quanto per liberare spazio salariale. Ma dall’attaccante ex Bologna sono arrivate finora soltanto parole che sembrano indicare l’intenzione di non muoversi.
Anche Ausilio, a dire il vero, ha assicurato che Arnautovic resterà. E se l’austriaco non si muove sarà parecchio complicato poter vedere l’islandese giocare in nerazzurro, nonostante la disponibilità del Genoa col quale l’Inter ha intanto definito l’affare Martinez sui 15 milioni bonus inclusi.