Il sostituto di Dumfries potrebbe arrivare anche da Londra tramite uno scambio (col surplus del relativo sgarbo al Milan)
Dato che la situazione contrattuale di Denzel Dumfries è ancora incerta, l’Inter può solo guardare da lontano gli obiettivi finora considerati per un nuovo acquisto sulla destra. Il preferito al momento è Ndoye, anche se le ottime prestazioni del ventitreenne con la maglia della Svizzera all’Europeo potrebbero aver già messo in crisi il piano nerazzurro di acquistarlo con lo sconto e senza dover affrontare alcuna concorrenza.
C’è anche da considerare che Inzaghi, al posto di Dumfries, accetterebbe volentieri solo un giocatore con caratteristiche simili, cioè uno abituato a correre su tutta la fascia, già addestrato a difendere e a usare il fisico nelle progressioni. In questo senso una soluzione alla sostituzione di Dumfries potrebbe arrivare anche da Londra con uno scambio alla pari.
Già in passato l’Inter ha manifestato interesse per Emerson Royal, brasiliano classe ’99 capace di affrontare con disinvoltura le due fasi di gioco, molto forte fisicamente e abbastanza veloce. Royal, com’è noto, piace pure ai rossoneri.
Il Milan, secondo quanto si dice da tempo in giro, avrebbe addirittura già un accordo personale con Emerson Royal e molto presto dovrebbe sedersi a un tavolo per inaugurare le trattative con gli Spurs. Il Tottenham, per il terzino, chiederà più di 20 milioni, che però ai rossoneri sembrano un po’ troppi. In Inghilterra sono però convinti che alla fine il Milan sgancerà il necessario, aspettandosi magari uno sconticino sul secondo obiettivo in casa Spurs…
Pare infatti che i rossoneri vogliano provare a ingaggiare (non importa se a titolo definitivo o solo in prestito) Pierre-Emile Hojbjerg. Fonseca ha infatti bisogno di un mediano, un centrocampista bravo a difendere e a dettare i tempi di gioco, e il danese dal 2020 al Tottenham potrebbe essere un obiettivo.
Scambio con Dumfries: Ausilio cerca un’alternativa a Londra
Su Royal potrebbero farsi avanti anche altre squadre italiane, fra cui l’Inter. Tempo fa si è parlato anche di un possibile interessamento da parte del Napoli: Conte potrebbe averlo già richiesto a De Laurentiis (lo voleva già all’Inter e a Londra lo ha usato come titolare fisso) e il presidente potrebbe avergli risposto che per ora il laterale destro c’è già e si chiama Di Lorenzo.
Emerson Royal, a quel che sembra, sembra già convinto dal progetto Milan. Il problema è che i rossoneri non sembrano intenzionati a offrire quanto pretende il Tottenham, ossia circa 23 milioni. Ciò che è certo è che i londinesi vogliono liberarsene, e agenti del calciatore, qualora dovesse saltare l’opzione Milan, continueranno a cercare di piazzarlo in Italia.
Nulla esclude che un intermediario di mercato abbastanza scafato possa provare ad architettare uno scambio alla pari con Dumfries, anche se l’interesse a Londra per l’olandese sembra essersi esaurito molti mesi fa. Quindi, già in prospettiva, sembra che le possibilità di riuscita di un simile affare siano molto scarse.
Per Inzaghi la cessione sarebbe dolorosa
L’Inter continuerà ancora a contrattare con Dumfries e i suoi agenti per arrivare a un rinnovo, ma senza alzare l’offerta iniziale, cioè quella già presentata al giocatore vari mesi fa e rigettata perché considerata troppo bassa. Al massimo potrebbe arrivare il premio di mezzo milione in più sotto forma di bonus.
Simone Inzaghi ha già fatto capire che dal suo punto di vista perdere Dumfries non sarebbe un bene: l’olandese, nonostante i suoi alti e bassi, è un elemento importante, con caratteristiche uniche, e cederlo sarebbe oggi alquanto rischioso. Anche perché nel mercato non c’è particolare interesse nei confronti dell’ex PSV. E l’Europeo, finora, non è servito a far crescere il suo appeal.
L’unica squadra che segue davvero l’olandese è l’Aston Villa, che però prima di spendere deve incassare (si punta alla cessione di Douglas Luiz e di Matty Cash). L’Inter vuole più di 20 milioni ma i Villans vogliono cacciare meno di 15.