Anche Pavard è finito nei radar dei club dell’Arabia Saudita: si parla di un’offerta enorme già presentata agli agenti del francese
Strano che nessuno avesse ancora fatto uscire voci su una possibile cessione di Pavard… Finora, le indiscrezioni su presunti assalti di squadre estere a questo o a quel giocatore dell’Inter hanno toccato un po’ tutti. Dumfries, Bastoni, de Vrij, Acerbi, Dimarco, Calhanoglu, Barella, Lautaro, Thuram, Asllani, Bisseck e Arnautovic… In pratica tutta la squadra titolare, tranne Sommer, Mkhitaryan e Pavard, e buona parte della panchina (mancano solo Darmian, Augusto e pochi altri).
Prima che Lautaro Martinez svelasse la propria intenzione di rinnovare si era infatti raccontato di un possibile assalto da parte del PSG o di una big inglese. I parigini sono stati accostati anche a Marcus Thuram. Su Barella sono saltati fuori almeno dieci nomi di top-club, dal Real al City, come sempre. Stessa storia per Bastoni. Stefan de Vrij, invece, è stato accostato a un ritorno in Olanda.
Francesco Acerbi è stato considerato come profilo appetibile per la MSL. Hakan Calhanoglu, invece, sembrava già pronto a trasferirsi al Bayern Monaco. Tutti gli altri sono invece stati nominati come possibili obiettivi per gli arabi.
E ora si scopre che fra questi nomi va aggiunto anche quello di Pavard. L’Arabia Saudita avrebbe infatti già provato a ingolosire Benjamin Pavard con un’offerta molto, molto allettante. Roba da 20 milioni a stagione come proposta base.
Pavard corteggiato dall’Arabia: la risposta del francese
Il francese, però, non si sarebbe lasciato lusingare. Avrebbe ascoltato la proposta e senza batter ciglio avrebbe detto no ai milioni sauditi ribadendo la propria volontà di restare ancora all’Inter. Il retroscena è stto reso noto su X da Fabrizio Romano: “Nelle ultime settimane i club della Pro League saudita si sono rivolti agli agenti di Benjamin Pavard“, ha scritto il noto giornalista campano esperto di calciomercato. “ma lui ha subito deciso di chiudere la porta. Pavard non ha voluto aprire le trattative con i club SPL“.
Gli interisti, almeno per ora, possono dunque tirare un sospiro di sollievo: la corte dei club dell’Arabia Saudita non hanno fatto breccia nel cuore di Benjamin Pavard. Dopotutto, il francese è arrivato all’Inter la scorsa estate, dopo aver dimostrato di aver molta foglia di vestire i colori nerazzurri e sembra essersi integrato benissimo in Italia e ad Appiano.
Che l’ex Bayern Monaco sia stato contattato dai club sauditi è assai probabile. Così come non stupisce più di tanto il fatto che avrebbe subito chiuso la porta, così come riportato da Fabrizio Romano. Già lo scorso anno Simone Inzaghi era stato chiaro: con i sauditi non puoi mai sapere cosa succederà. Nel senso che, se si accaniscono, possono trovare gli argomenti utili a convincere un giocatore a partire. Lo hanno fatto con Brozovic lo scorso anno (il croato non sembrava intenzionata a scegliere la Saudi Pro League all’inizio).
Il punto di vista di Marotta e il problema Arnautovic
Marotta, invece, ha sempre parlato di una situazione non per forza pericolosa: gli arabi possono essere una minaccia, ma possono rappresentare anche una risorsa da sfruttare. Per esempio, per vendere gli esuberi. Ed è questo che si augura la dirigenza nerazzurra: di poter riuscire a piazzare gente come Arnutovic, Correa e Radu, e magari anche qualcun altro. Sperando che questi giocatori possano essere intrigati dalla possibilità di guadagnare tanto giocando per gli sceicchi.
Qualche giorno fa c’è stata la visita in sede dell’Inter da parte di Fahad Alqarni Sarih, un agente che cura gli interessi di molti calciatori tesserati da club arabi. Sarih ha rivelato di aver parlato con la dirigenza nerazzurra di alcuni giocatori che sembrano intenzione a lasciare la Saudi Pro League, magari in prestito.
Ma non è escluso che Sarih possa essere stato incaricato da Marotta di cercare qualche club arabo interessato ad Arnutovic. O, meglio ancora, a Joaquin Correa. Ovvero a quei giocatori di cui l’Inter vuole sbarazzarsi ma che in Europa non sembrano aver mercato.