Doppia operazione da 30 milioni: c’è anche Arnautovic

Arnautovic e un altro profilo di Serie A per un doppio colpo da 30 milioni: l’Inter spera negli intermediari

Di colpo, sembra che Marko Arnautovic si sia trasformato in una presenza altamente nociva e malefica per l’Inter. Una sorta di remora. O peggio ancora: una sanguisuga. Insomma, un parassita che blocca il mercato nerazzurro, occupa indebitamente un enorme spazio salariale e lascia Inzaghi senza un’alternativa valida in attacco.

A chi vendere Marko Arnautovic?
Arnautovic (Ansa) – interlive.it

Nonostante l’età, la propensione all’infortunio e il noto caratteraccio, Arnautovic è un’ottima riserva per l’Inter. A sprazzi, lo ha dimostrato anche la scorsa stagione. Poteva fare sicuramente di meglio, ma in alcune partite, quando ha trovato la condizione, non è stato così disastroso. Averlo quindi come quinto attaccante in rosa non è una prospettiva così tragica. E lo si potrebbe sopportare anche come quarta scelta.

Sì, piazzandolo a un prezzo decente da qualche altra parte, con la sua uscita l’Inter potrebbe muoversi più convintamente su un obiettivo di qualità come Albert Gudmundsson. Ma per rendere verosimile l’affare in entrata bisognerebbe ricavare almeno 20 milioni dalla cessione della coppia Correa-Arnautovic.

L’Inter sta guardando in questo senso al mercato arabo e a quello turco, nella speranza che esca qualche club intenzionato a prendere in considerazione uno o l’altro attaccante, o tutti e due. Intanto c’è chi ipotizza anche un canale di uscita russo.

I russi investono 30 milioni in A: offerte per Ilic e Arnautovic

Sembra che lo Zenit San Pietroburgo voglia chiudere al più presto un paio di colpi in Italia. La missione russa ha come tappa principale Torino. Sergej Semak, allenatore dei Sine-belo-golubye, vorrebbe infatti poter avere in squadra Ilic. E il club russo potrebbe aver già offerto 25 milioni al Toro. Da parte della società granata, a quanto si dice, ci sarebbe già l’intenzione di vendere. Il problema è che il centrocampista serbo non sembra tanto convinto.

Arnautovic con Ilic in Russia?
Ivan Ilic (Ansa) – interlive.it

Il classe 2001 si è integrato bene in Italia e vorrebbe continuare a giocare in Serie A. In alternativa vorrebbe tornare in Premier (è stato un anno al City, senza mai giocare). Si è parlato anche di un interesse da parte della Lazio e della Juventus. Ivan Ilic è un buon mediano, bravo anche a fare l’interno. Dotato di un gran fisico e di buona tecnica, sa verticalizzare e tirare bombe da fuori.

Chi sperava che potesse diventare il nuovo Sergej Milinkovic-Savic si sarà però già accorto che l’ex Verona non è uno che sa fare la differenza da solo. Ecco perché nessuna squadra italiana sembra pronta ad accontentare le richieste di Cairo.

Tornando alle intenzioni dello Zenit, non è escluso che alcuni intermediari potrebbero cogliere l’occasione per offrire ai russi il cartellino di Arnautovic. Il costo è più che abbordabile: 5 milioni di euro. Ilic più Arnautovic costerebbero dunque 30 milioni ai russi. Difficilmente, però, l’austriaco direbbe di sì.

I progetti di Marko

Arnautovic ha detto chiaramente di voler continuare all’Inter e ha anche ricordato che in società nessuno mai gli ha detto di trovarsi un’altra squadra. Di certo, sarà stato raggiunto dalle voci che parlano di tentativi disperati da parte di Ausilio di sbolognarlo per arrivare a Gudmundsson… E già questo potrebbe indurlo a guardarsi intorno. Anche perché Arnautovic punta ad avere un minutaggio più consistente.

Arnautovic in vendita: chi può prenderlo
Marko Arnautovic (Ansa) – interlive.it

Non vuole fare la riserva fissa, l’austriaco, e non vuole essere trattato da esubero. Per questo potrebbe considerare di uscire se raggiunto dall’offerta giusto. Ovvero da una proposta di una squadra di A che vuole trattarlo da titolare o di un grande club turco, oppure una ricca squadra araba, disposta a dargli un sacco di soldi.

La situazione è abbastanza chiara: l’ex Bologna non verrà messo alla porta, ma la dirigenza valuterà con attenzione ogni offerta. All’Inter sanno che l’età non gioca a favore dell’austriaco e che il suo ingaggio (3,7 milioni l’anno) è un po’ troppo alto.

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