Il club campione d’Italia ha messo a segno un altro grande colpo: il matrimonio quadriennale fa già sognare i sostenitori
In un’epoca in cui, per quanta competenza e passione si possa mettere, la gloria passa necessariamente da investimenti di un certo tipo, anche le attività di partnership e collaborazione istituzionale con brand esterni hanno il loro enorme peso nella programmazione economico-finanziaria di ogni club. Tradotto: senza soldi non si può continuare a sognare.
Ecco che allora la fantasia dei tifosi sia stata scaldata, negli ultimi anni, sia dai grandi acquisti messi a segno da una dirigenza che si è meritata il rinnovo grazie al lavoro fatto nelle stagioni precedenti, sia dai proclami di nuovi investitori che sarebbero stati pronti ad acquistare il club con chiacchierate promesse di arrivi fantascientifici.
Metabolizzato il passaggio di consegne da Suning ad Oaktree, gli appassionati nerazzurri hanno poi catalogato come ‘chiacchiere da bar’ l’interesse del magnate finlandese Thomas Zilliacus, che aveva perfino agitato il ‘fantasma’ di Kylian Mbappé come sogno da perseguire se fosse riuscito nel suo intento di acquistare la società meneghina.
La realtà dei fatti racconta invece di un club che è nelle salde mani del gruppo imprenditoriale americano già venuto in soccorso alla famiglia Zhang col prestito poi non restituito dai cinesi. La nuova proprietà ha intenzioni serissime con l’Inter, come dimostra l’ultimo annuncio ufficiale diffuso da Viale della Liberazione: il ricco quadriennale è ora realtà.
Reduce dall’incredibile vicenda dei mancati pagamenti delle quote di sponsorizzazione da parte di Digitalbits, i vertici istituzionali della Beneamata si sono messi alacremente al lavoro per trovare un nuovo main sponsor da mostrare in bella vista sulle divise da gioco.
DigitalBits aveva firmato con l’Inter un contratto come sponsor di manica per il 2021-22 più un triennale da main sponsor con cifre in crescita (24 milioni nel 2022-23, 27 nel 2023-24 e 30 nel 2024-25) più bonus. Peccato che, relativamente alla stagione 2022/23, l’azienda attiva nel mondo delle criptovalute e della blockchain non ha versato alcunché nella casse dei nerazzurri.
Risolto il contratto, l’Inter si è guardata intorno alla ricerca di un nuovo affidabile partner economico. Alla fine la scelta è caduta su Betsson Sport, il colosso legato al mondo delle scommesse, che si è impegnato con l’Inter per 4 anni.
“Betsson Sport sarà il nuovo Official Main Partner dell’Inter. Per i prossimi quattro anni il brand di infotainment sportivo sarà presente sulla prestigiosa maglia nerazzurra, prova concreta del più grande accordo di sponsorizzazione di maglia nella storia del Club“, si legge in una nota ufficiale diffusa dai canali istituzionali dei meneghini.
“Siamo molto soddisfatti che Betsson Sport abbia scelto il nostro Club come prima sponsorizzazione di maglia in Serie A e siamo orgogliosi che potrà farlo su una jersey particolarmente prestigiosa, con lo scudetto di nuovo cucito sul nostro petto e la seconda stella ad arricchire il logo“, ha avuto modo di dichiarare, a margine dell’accordo stipulato, Alessandro Antonello, CEO Corporate di FC Internazionale Milano.
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