Cambio sulla panchina dell’Italia: il dopo Spalletti è già stato deciso

Acque comprensibilmente agitate in casa Italia dopo l’ennesimo fallimento della nostra nazionale: Luciano Spalletti è già in bilico

Non è bastato nemmeno assumere il trionfatore dell’ultima stagione di Serie A. Non è servito neppure affidarsi ad un personaggio che i suoi obiettivi li ha sempre raggiunti, andando talvolta al di là anche delle più rosee aspettative. Sembra aleggiare una sorta di maledizione sul destino della Nazionale italiana, ancora ai margini del calcio che conta. L’ennesima figuraccia, quella di Euro 2024, ha ovviamente causato profonde riflessioni in tutto l’ambiente.

Deciso il cambio sulla panchina della nazionale azzurra: c'è il nome per il dopo Spalletti
Luciano Spalletti, il tecnico è già in bilico dopo soli 8 mesi di lavoro (LaPresse) – Interlive.it

Se la sconfitta contro la Spagna, maturata dopo una gara giocata tutta in difesa, senza uno straccio di idea di gioco, sconfessando di fatto una filosofia che il tecnico toscano ha sempre portato avanti nell’applicazione sul campo, era suonata come un primo campanello d’allarme, le due partite successive hanno certificato le enormi difficoltà del gruppo azzurro.

Dopo esserci salvati al 98′ della sfida contro la Croazia grazie alla fantastica giocata del duo Calafiori-Zaccagni, il match da dentro-o-fuori contro la Svizzera ha condannato gli azzurri all’eliminazione. Anche in questa occasione senza lottare, tra l’altro. Ma soprattutto senza che si vedesse la benché minima mano dell’allenatore.

Messo alle strette dalla stampa, Spalletti si è preso la colpa, facendo parziale autocritica ed annunciando di voler puntare sui giovani per il futuro. Ovviamente anche il Presidente Federale Gravina, attaccato su più fronti, ha fatto muro nella difesa di un tecnico scelto da lui. Respingendo anche gli inviti a dimettersi, battendo sul tasto che ‘La governance, per un principio di democrazia, può essere cambiata solo nel confronto democratico“. Già, ma intanto ci si interroga da più parti se sia giusto proseguire col tecnico di Certaldo in vista dei Mondiali 2026.

Spalletti, il progetto triennale va avanti ma…

Spalletti resta, è impensabile abbandonare ora un progetto triennale. Non si può pensare di abbandonare un progetto dopo otto mesi di attività. C’è da cambiare qualcosa, da rivedere qualcosa in termini di approccio“, ha detto il numero uno della FIGC commentando l’esplosiva situazione in essere. Una cosa però appare certa: ci sarebbe già una scadenza al mandato dell’ex allenatore, tra le altre, di Napoli, Roma ed Inter.

Decisione già presa per il dopo Spalletti: c'è il cambio sulla panchina dell'Italia
Luciano Spalletti via, c’è già il nome del successore (LaPresse) – Interlive.it

Fermo restando che è impensabile anche prendere in considerazione l’idea di non partecipare per la terza volta consecutiva ai Mondiali, da contratto l’esperienza di Spalletti con l’Italia terminerà proprio in concomitanza con la kermesse che si disputerà in Canada, Messico e negli Stati Uniti.

Vero è, sostengono giustamente alcuni, che bisognerà vedere se Gravina verrà confermato alla guida della FIGC dopo le elezioni del 2025, ma a meno di un exploit ad oggi non pronosticabile – Spalletti potrebbe essere sostituito da Carlo Ancelotti. Semplicemente il tecnico italiano più vincente della storia in termini di trofei vinti con le squadre di club.

L’allenatore di Reggiolo, accostato all’Italia in più di un’occasione negli ultimi anni, avrebbe l’arduo compito di risollevare il blasone di una nazionale che nell’ultimo decennio – Euro 2020 a parte – ha causato più di una cocentissima delusione ai tifosi italiani.

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