Due profili accostati all’Inter potrebbero essere coinvolti in uno scambio sulla carta assurdo: l’idea della Juve coinvolge anche Chiesa
Per Cristiano Giuntoli è tempo di decisioni: deve sciogliere al più presto il nodo Chiesa. E per farlo deve capire come giudicare il ragazzo. Federico Chiesa può ancora meritarsi un’ultima occasione in bianconero (per essere riabilitato da un coach che sulla carta sembra perfetto per recuperarlo)? Oppure è un elemento da cedere al più presto?
L’ipotesi cessione è supportata anche dalla complicata situazione contrattuale dell’attaccante laterale. Negli ultimi mesi, il ventiseienne nato a Genova non è infatti riuscito a trovare un principio di accordo per il rinnovo con la Juventus, nonostante il contratto in scadenza nel 2025.
Ecco perché da più parti si legge che la Juve avrebbe già scelto di cedere Chiesa, per ripartire con un nuovo progetto più giovane, disegnato su misura per le esigenze del nuovo allenatore Thiago Motta. Finora, però, non si è fatto avanti nessuno, anche se Fali Ramadani, l’agente del ragazzo, sembra già essersi attivato da tempo per trovare delle offerte adeguate al suo valore, sia in Serie A che all’estero.
La Juventus chiede 40 milioni. In Serie A piace a Napoli e Roma che, però, non intendono spingersi oltre i 25-30 milioni tra parte fissa e bonus. L’ex Fiorentina piace anche a Marotta, che però lo prende in considerazione solo come possibile colpo a zero per l’estate 2025.
Lo scambio con Chiesa: così la Juve punta a Sancho
Giuntoli spera che possa farsi avanti qualche big di Premier. Si è parlato per esempio del Tottenham, del Manchester United o del Newcastle, anche se nessuno dei due club ha mostrato segni inconfutabili di interesse. Nelle settimane scorse si è tirato in ballo anche il Bayern Monaco e qualche esperto di mercato ha suggerito la prospettiva di uno scambio secco come possibile strada alternativa per la cessione.
Anche su calciomercato.it ipotizzano una stranissima ipotesi di scambio fra Juve e Manchester United. Il sito evoca un nuovo asse di mercato con un “potenziale scambio per risolvere le ‘grane’ delle rispettive dirigenze”.
Il Manchester vuole infatti sbarazzarsi di Jadon Sancho, che è un giocatore che piace parecchio a Giuntoli. E secondo calciomercato.it, la Juve potrebbe valutare la possibilità di richiedere l’inglese in prestito o, in alternativo, lasciarsi andare all’ipotesi di uno scambio con lo United con il conseguente trasferimento di Chiesa all’Old Trafford.
Per il sito, il vero scoglio per l’operazione non sarebbe la valutazione discrepante dei due giocatori, ma la netta differenza nell’ingaggio. Il caro Sancho (anche lui preso in considerazione un annetto fa dall’Inter come esubero dello United da prendere in prestito secco) guadagna quasi quattro volte l’ingaggio di Chiesa, che per la Juve è già insostenibile. L’italiano prende 5 milioni a stagione, il ventiquattrenne di Londra ne guadagna un po’ più di 20!
Profili non adatti al gioco di Inzaghi
Sia Chiesa che Sancho possono rappresentare colpi suggestivi per qualità tecniche, estro e personalità. Ma sono entrambi poco inquadrabili nel disegno tattico. Sia l’italiano che l’inglese sono giocatori offensivi che danno il meglio sulla fascia e che soffrono quando vengono avvicinati alla porta o schierati come trequartisti.
A Inzaghi non servono ale. Servirebbe una seconda punta di qualità, un nuovo Sanchez, in grado di saltare l’uomo, inventare l’ultimo passaggio e rischiare la giocata complicata contro le difese più chiuse. In teoria, Sancho potrebbe anche riuscire ad adattarsi a un ruolo simile, mentre Chiesa ha già dimostrato di non poterlo o non volerlo fare.
Dopo aver giocato in prestito l’ultima stagione al Borussia Dortmund, l’inglese ha dimostrato di non essere un calciatore finito, ma di poter ancora esprimere brillantezza e qualità. Ma lo United chiede almeno 40 milioni di euro per lasciarlo partire a titolo definitivo. Pur rappresentando un esubero, per i Red Devils è un capitale su cui poter recuperare un po’ di liquidi.