Habemus renovationem, parola del nuovo presidente nerazzurro: virtualmente ha già firmato. Ecco cosa manca alla fumata bianca.
Per qualche mese, tutti i tifosi nerazzurri si sono sentiti un po’ sulle spine. Qualcuno ha parlato troppo. Altri lo hanno fatto a vanvera. Chi aveva davvero voce in capitolo, invece, ha sempre predicato calma e sicurezza, spiegando che l’accordo sarebbe arrivato presto, anche se c’era ancora da lavorarci.
Chi di dovere dà l’accordo come cosa già fatta. Non ci sono dunque più ombre sulla chiusura della trattativa. E per l’Inter è una grande notizia. Poteva trasformarsi in uno psicodramma e invece la storia va a finire con un bellissimo, anche se un po’ scontato, “e vissero tutti felici e contenti”, virtualmente fino al 2029.
Alla fine, Lautaro Martinez ha deciso di accettare l’offerta dell’Inter per il rinnovo di contratto. Il nuovo accordo lo legherà ai colori nerazzurri fino al 2029, con un salario di 9 milioni di euro netti all’anno, più bonus. Il Toro, leader tecnico, capitano e trascinatore per la conquista della seconda stella (in stagione ha segnato 27 reti e fornito 7 assist), si meritava il rinnovo quinquennale. E l’Inter era degna della sua fedeltà e del suo impegno.
L’intesa c’è e l’accordo è già virtualmente firmato. Manca solo la parte burocratica. Lo ha spiegato Beppe Marotta, che da mesi considera Lautaro come una bandiera del club e dunque un imprescindibile. “Lautaro virtualmente ha già firmato“, ha dichiarato il nuovo presidente nerazzurro ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su Rai Radio 1. “Siccome è impegnato con la sua Nazionale dovremo aspettare qualche giorno per la firma, ma consideriamo già effettuato il suo rinnovo“.
Tutto fatto per il rinnovo: “Accordo virtualmente già firmato“
Non resta che conoscere i termini esatti dell’accordo. Sono 9 o sono 9,5 i milioni di parte fissa all’anno? E a quanto ammontano i bonus? Il totale, dovrebbe aggirarsi intorno ai 90 milioni lordi, bonus esclusi. Ed è un investimento di grande livello per una società come l’Inter, che ha storia, appeal, forza tecnica, e tutto il resto, ma a soldi sta messa malissimo.
L’Inter sembra dunque davvero intenzionata, su disposizione di Inzaghi e indicazione della società, a confermare tutti i suoi big. L’ultimo, in ordine di tempo, a rinnovare dovrebbe essere Denzel Dumfries. L’ex PSV era partito per l’Europeo mentre in tanti lo davano come sicuro partente. E magari lui stesso non aveva così tante speranze di poter giocare ancora in nerazzurra.
Probabilmente, l’Inter ha atteso che arrivasse qualche offerta interessate. E dato che nulla si è mosso ha deciso di riformulare al giocatore la propria proposta di rinnovo. E ora il caro Dumfries, resosi conto che nessuno sembra intenzionato a litigare per acquistarlo, si sente molto più vicino alla permanenza. Il rinnovo di contratto dell’esterno destro appare dunque sempre più probabile e prossimo.
Conferma in blocco, o quasi, della rosa della seconda stella
Dopo il rinnovo di Nicolò Barella, arriveranno dunque prima quello di Lautaro e poi quello dell’olandese. Nulla da fare per i giocatori in scadenza. Sensi sta già cercando un’altra squadra da un anno. Sanchez ha cominciato a guardarsi intorno da qualche mese. Cuadrado e Klaassen sperano di poter trovare casa in Serie A.
Chi non rinnoverà è Calhanoglu, anche se sembra che il turco avesse intenzione di richiedere un prolungamento di un anno con aumento di stipendio. Per l’Inter, l’ex Milan guadagna già abbastanza e ha un contratto dalla durata compatibile con le esigenze del club.
Sia per Lautaro che per Dumfries c’è stato un momento, anche piuttosto dilatato, in cui i dubbi hanno superato le certezze. Il Toro ha saputo frenare il suo agente e trovare un’intesa basata sul reciproco rispetto con il club nerazzurro. L’olandese firmerà verosimilmente più per disperazione che per convinzione. Voleva 5,5 milioni all’anno. L’Inter vuole dargliene 4. Che sono comunque un bell’ingaggio per uno che attualmente ne prende 2,5.