Zenga furioso con l’Inter, esplode la rabbia: “Prendete i traditori”

Walter Zenga è furioso con l’Inter per un motivo molto particolare: la bandiera del club nerazzurro non l’ha mandato a dire dopo l’ultima scelta

Nell’universo Inter, Walter Zenga ha sempre una certa rilevanza. L’ex portiere è stato per anni un simbolo dei nerazzurri sul campo, riuscendo a diventare uno dei massimi esponenti del gruppo dai pali e guadagnandosi il titolo di ‘uomo ragno’. È approdato a Milano fin dal 1971 e fino al 1978, completando il percorso nel settore giovanile.

Zenga furioso con l'Inter
Walter Zenga è furioso per l’ultima scelta dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Poi ha maturato esperienza alla Salernitana, al Savona e alla Sambenedettese, prima di tornare all’Inter per 12 anni, fino al 1994, vincendo uno scudetto, una Supercoppa italiana e ben due Coppa UEFA. Secondo molti, Zenga è stato uno dei migliori portieri italiani nella storia, soprattutto uno dal carattere diretto, che non le manda molto a dire, se le cose non vanno come crede sia giusto.

E non ha fatto eccezione quanto è accaduto nelle ultime ore, quando l’ex estremo difensore ha pubblicato una storia social al veleno, proprio nei confronti del club di Milano: “Oggi ero in sede all’Inter, casa mia, la mia vita, e ho appreso che l’Under 18 verrà allenata da uno che mi ha tradito (non lo nomino perché non merita)”. Il riferimento chiarissimo è a Benito Carbone, proprio il nuovo tecnico dell’Under 18, ma cosa c’è dietro?

Zenga contro Carbone: cosa è successo tra i due ex Inter

Nella stories poi ha continuato: “Ma chi decide lo fa con cognizione delle cose oppure per simpatia? Le Under dovrebbero essere allenate da chi ha ideali, senso di onestà“. E ha concluso: “Inter, forse meglio dare a chi non ha questi valori opportunità che non merita, piuttosto che inculcare nei ragazzi sani principi“.

Perché Zenga ce l'ha con Carbone
Zenga ha rotto con Carbone pochi mesi fa (LaPresse) – interlive.it

Insomma, non ha preso per nulla bene la notizia, ma non è una sorpresa. Infatti, i rapporti sono molto tesi fin dall’ultima esperienza dei due in Arabia Saudita. Lavoravano insieme all’Emirates Club di Ras al-Khaimahm: Zenga ha svolto il ruolo di allenatore da gennaio ad aprile – un’esperienza non proprio indimenticabile – e aveva portato con sé quale stretto collaboratore proprio Carbone, dopo le avventure a Venezia e Crotone.

Dopo una striscia impressionante di risultati negativi, la società cacciò l’ex portiere e diede il suo ruolo proprio a Benito Carbone, che decise comunque di accettare. Evidentemente, Zenga non ha preso per nulla bene la sua scelta, vivendola come un tradimento in piena regola.

 

 

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