Inzaghi potrebbe trovare un’altra squadra in “un minuto e mezzo”: ecco il parere di un dirigente riguardo al rinnovo del tecnico piacentino
La situazione contrattuale di Simone Inzaghi è ancora in stallo. L’Inter sembra intenzionata a trovare un’intesa con l’allenatore, ma la fumata bianca non è imminente. Quando arriverà il rinnovo? E quale sarà il nuovo limite del contratto? La situazione potrebbe sbloccarsi solo dopo le vacanze, cioè all’inizio del precampionato.
La scadenza del contratto secondo la dirigenza dovrebbe arrivare nel giugno 2026, mentre l’allenatore nerazzurro sembrerebbe orientato a chiedere un contratto più lungo. Sullo stipendio, la sensazione è che il tecnico possa diventare l’allenatore più pagato di tutta la Serie A. C’è però chi pensa che Inzaghi possa già ambire ad allenare un’altra squadra.
Fabio Cordella, direttore sportivo, nella diretta YouTube del programma Ti Amo Calciomercato, in onda sul canale di Calciomercato.it, ha parlato di Simone Inzaghi e del suo futuro all’Inter. “Blindarlo sarebbe il minimo“, ha dichiarato Cordella, “Inzaghi è il perno principale, ha fatto bene andando contro tutte le previsioni. Il biennale credo gli sia dovuto. Non era così scontato fare bene, cosa possiamo pretendere di più. Hai delle altre idee? Non credo ci sia qualcuno in grado oggi di garantire quello che dà Inzaghi. Qualora andasse sul mercato, troverebbe una nuova squadra in un minuto e mezzo“.
Per il rinnovo, comunque, non dovrebbero esserci problemi. Così come spiegato dal ds Piero Ausilio, l’Inter ha intenzione di trovare subito un’intesa con il tecnico piacentino. Le trattative per il rinnovo contrattuale di Simone Inzaghi procedono bene e nelle prossime settimane si dovrebbe trovare l’accordo. Il suo nuovo contratto scadrà nel 2026 e vedrà Inzaghi diventare l’allenatore più pagato della Serie A.
Pericolo Inzaghi: “Prende subito un’altra squadra“
Nel corso di una lunga intervista concessa a SkySport, il ds dell’Inter ha parlato delle intenzioni del club sul futuro di Dumfries e di Inzaghi. Per l’olandese, ha chiarito che l’Inter vuole trovare un accordo, dato che il giocatore ha dato soddisfazioni allo staff tecnico e dirigenziale: “Ha dato grandissimo contributo all’Inter in termini di gol, assist e anche con la disponibilità“.
Mentre sul rinnovo del tecnico Inzaghi, il ds nerazzurro ha affermato che la fumata bianca arriverà presto. “Il rinnovo ci sarà presto, questo posso dirlo. Poi se arriverà tra una settimana o un mese non cambia nella sostanza”.
Simone Inzaghi ha fatto solo il bene dell’Inter. Sì, ha perso uno scudetto all’ultima giornata contro il Milan e quest’anno è uscito troppo presto dalla Champions, ma ha anche valorizzato giocatori normali tenendo la squadra e il club in vita in un momento in cui l’Inter era in pratica senza presidente. A nostro giudizio la sua importanza è sottovalutata.
C’è sempre chi lo critica, per l’ostinazione con cui mette in campo il suo 3-5-2 (si dice che non sappia giocare in nessun’altra maniera o che debba sempre avere due giocatori identici per ogni ruolo e non sappia adattarsi ai giocatori…). Ma la verità è che Inzaghi ha dato gioco e serenità alla squadra.
Ausilio ha per questo descritto il rinnovo come un passaggio più che “naturale” per Simone Inzaghi: dunque non ci sarà nessuna altra squadra, dato che il suo club è l’Inter e lo sarà ancora almeno fino al 2026. Un rinnovo troppo breve? Con gli allenatori Marotta procede sempre con proposte simili: va di anno in anno. Ma per Inzaghi potrebbe arrivare anche un’opzione al 2027 legata ai risultati. Inzaghi lo sa che per gli allenatori funziona così…