In ottica europea, l’Inter si è messa a caccia di giovani prospetti cresciuti nei vivai italiani: c’è il colpo dal Cagliari
L’Inter ci riprova. Ripetendo un’operazione simile a quella messa in atto due stagioni fa e bruscamente interrotta alla fine di un’annata non particolarmente fortunata per il diretto interessato. Una delle rare operazioni di prestito con diritto di riscatto successivamente non finalizzate dalla dirigenza meneghina.
Stiamo ovviamente parlando dell’arrivo a Milano, nell’estate del 2022, di Raoul Bellanova, il terzino proveniente dal Cagliari che tanto aveva impressionato nella precedente stagione in maglia rossoblù.
Approdato alla Pinetina in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 7 milioni, il nativo di Pogliano Milanese – lungo il suo trascorso nelle Giovanili del Milan – tornò alla base il 1 luglio dello scorso anno. Ne approfittò il Torino, che si impegnò in un acquisto definitivo per la cifra di 8 milioni di euro.
Nonostante il fallimento di una scommessa saltata anche per delle sfortunate coincidenze ambientali (il classe 2000 fu messo in campo da Inzaghi proprio nel periodo in assoluto più buio della sua gestione), l’Inter potrebbe ritentare. Sempre dalla società sarda è ormai vicino l’arrivo di un calciatore – che curiosamente occupa lo stesso ruolo di Bellanova – messosi in bella mostra lo scorso anno sotto la sapiente guida di Claudio Ranieri.
Lista Champions e alternativa ai campioni: ecco perché torna
Nativo di Monza, un trascorso quinquennale nelle fila delle Giovanili nerazzurre, Gabriele Zappa ha fatto la sua gavetta. Prima al Pescara e poi al Cagliari, dove sin dal 2020 – anno del suo arrivo – ha giocato con grande continuità. In un crescendo di prestazioni che lo hanno riavvicinato ai grandi palcoscenici che sognava fin da bambino.
Classe ’99, nel pieno della maturità calcistica, l’ex Inter potrebbe fare il suo grande ritorno nel club che lo ha formato negli anni dell’adolescenza e in quelli da giovane adulto. L’interessamento della dirigenza meneghina per Zappa si spiega, oltre che per l’innegabile valore del ragazzo, anche per una questione legata alla composizione delle rose da presentare nella lista Champions.
Com’è noto, ogni club è obbligato ad inserire almeno 8 profili cresciuti nel vivaio di un club italiano. Meglio ancora se ‘svezzati’ direttamente nella propria Cantera. Data la grande presenza di stranieri nel roster dei nerazzurri, la necessità di arruolare un italiano proveniente dal settore giovanile si sposa perfettamente coi dettami dell’UEFA.
Allo stato attuale, se venisse perfezionato l’affare, Zappa si posizionerebbe dietro a Dumfries e Buchanan (stamattina si è operato alla tibia) nelle gerarchie di Inzaghi per la corsa di destra.