Un altro colpo quasi gratis dalla Lazio: dopo Acerbi, l’Inter valutare un giocatore bravo in entrambe le fasi di gioco
La Lazio di Claudio Lotito, che è al momento una delle società di A più vivaci sul mercato, sta cercando anche un laterale sinistro: il nuovo possibile acquisto gradito a Baroni potrebbe far finire fuori progetto un esterno che potrebbe anche non dispiacere a Inzaghi come alternativa ai titolari per le due fasce.
Per Ausilio e Marotta, verosimilmente, una trattativa del genere potrebbe acquistare una parvenza di senso solo se la Lazio aprisse a un trasferimento più che low-cost, cioè quasi gratis. La Lazio sembrava vicinissima a Cabal, ma alla fine della scorsa settimana c’è stata un’improvvisa frenata.
I biancocelesti, intanto, seguono anche Tavares e Javi Galan, in uscita dall’Atletico Madrid. Anche il classe 1995, gestito dalla You First, ha un contratto in scadenza nel 2026 ed è valutato intorno ai 7 milioni. Ma non è tanto la spesa per il cartellino a impensierire Lotito. Il presidente della Lazio vorrebbe prima liberare spazio salariale.
In pratica, prima di prendere Cabal, Galan o un altro esterno, la squadra della Capitale dovrebbe cedere Hysaj. E, chissà, il trentenne albanese venire anche offerto ai nerazzurri come giocatore in grado di occupare entrambe le fasce e dunque una valida alternativa a Dumfries a destra e a Dimarco a sinistra.
Hysaj quasi gratis dalla Lazio: la posizione nerazzurra
Certo, qualora non riuscisse a piazzarlo in Arabia o in Turchia, la Lazio potrebbe venderlo anche a poco, magari davvero quasi gratis… ciononostante, l’Inter non sembra a oggi interessata al profilo. Quindi, anche in prospettiva, l’affare appare inverosimile.
Anche se ha giocato alla Lazio solo tre stagioni, a Formello l’albanese è considerato parte della vecchia guardia e quindi un giocatore sacrificabile per poter rifondare il progetto tecnico. Dopo aver perso pedine fondamentali come Luis Alberto e Felipe Anderson, Lotito ha deciso di puntare su obiettivi di spessore ma giovani e non eccessivamente costosi.
A livello tecnico Elseid Hysaj non ha mai convinto del tutto i biancocelesti. Forse è stato troppo discontinuo. La Lazio ha sperato fino alla fine che potesse maturare definitivamente, ma dopo l’addio di Sarri il laterale sembra essersi smarrito definitivamente. L’impressione è che Baroni non abbia bisogno di lui in squadra.
Lotito aspetta l’offerta giusta dal Medio Oriente. Ma non è detto che l’ex Napoli sia interessato a cambiare continente. Ciò che è certo è che la partenza del trentenne albanese potrebbe sbloccare la situazione inerente a Cabal, da qualche giorno in stand-by, o favorire l’arrivo di un profilo ancora più suggestivo. Come quello di Nuno Tavares per esempio.
Nessun affare sulla destra
L’Europeo della Svizzera, intanto, sembra aver allontanato per sempre Ndoye dall’Inter. Il Bologna già chiedeva tanto, ma dopo l’exploit dell’ala in Germania con la maglia della sua Nazionale, per l’Inter è impossibile trattare il suo cartellino. In generale, per i nerazzurri non c’è possibilità che possa arrivare un esterno da 25 milioni senza vendere Denzel Dumfries.
Ndoye, inoltre, sarebbe stato comunque una scommessa a livello tattico, dato che non è un laterale a tutta fascia ma un giocatore offensivo. Sotto tutti gli altri punti di vista, invece, sarebbe stato un colpo eccellente: un upgrade rispetto all’olandese viste le qualità tecniche, un investimento di prospettiva vista l’età e, nonostante il prezzo, il club non avrebbe aumentato il monte ingaggi (considerando i 4 milioni che prenderebbe Dumfries con il rinnovo).
Ausilio, la settimana scorsa, ha fatto intendere che l’Inter non vorrebbe spendere a destra e che, nel caso, investirà per un braccetto sinistro in modo da spostare definitivamente Carlos Augusto nel ruolo di vice Dimarco. Eppure tanti interisti, la necessità di rinforzi, la vedono più a destra che a sinistra. Evidentemente Inzaghi e la dirigenza contano ancora tantissimo su Darmian come esterno e sostituto di Dumfries. Questo anche se l’anno scorso presero Cuadrado e poi Buchanan come uomini in più su quella fascia.