Colpo di scena, si complica pesantemente l’affare per la dirigenza dell’Inter: affare rallentato, i tifosi nerazzurri non riescono a crederci
Il ritorno in campo si avvicina e l’Inter di Simone Inzaghi ha tutta l’intenzione di monopolizzare l’attenzione come accaduto nell’ultima stagione. Scudetto e seconda stella sono già in archivio: adesso servirà una rosa ancora più forte per tornare a dare l’assalto alla Champions League.
In aiuto, in tal senso, un calciomercato estivo che ha già riservato tre colpi di spessore per la rosa di Simone Inzaghi. Martinez tra i pali ed il doppio affare a zero che ha rimpolpato centrocampo e attacco: Piotr Zielinski e Mehdi Taremi.
Adesso la priorità sarà sicuramente quella di cercare urgentemente un sostituto per Buchanan (Ausilio ha svelato che l’obiettivo è un centrale di piede mancino) che in nazionale si è fratturato la tibia e rimarrà fuori per almeno quattro mesi. Un altro tema molto caldo, però, è sicuramente quello legato al reparto avanzato dei campioni d’Italia in carica.
Nelle ultime settimane la dirigenza ha portato avanti una trattativa per l’attacco. Una doppia grossa complicazione sembra poter decisamente rallentare l’affare.
Inter, cala il gelo: tutta colpa delle cessioni
Uno degli obiettivi prioritari per la dirigenza nerazzurra è garantire il prima possibile un quarto attaccante che affianchi Lautaro Martinez, Thuram e Taremi, arrivato a parametro zero. La trattativa per Gudmundsson, il calciatore da tempo in cima, è in fase di stallo.
Per l’islandese, 27 anni, l’Inter si è mossa da tempo con dialoghi avanzati con il Genoa per il passaggio del 26enne ex AZ Alkmaar alla corte di Simone Inzaghi. Prima di passare agli innesti, però, saranno inevitabili alcune cessioni. Ed è qui che sorge la complicazione: Joaquin Correa e Marco Arnautovic sono il ‘problema’ che Marotta e Ausilio dovranno risolvere il prima possibile, se vogliono effettivamente regalare il gioiello del Genoa all’allenatore piacentino.
L’argentino è reduce dal prestito, tutt’altro che esaltante, al Marsiglia: 19 presenze nell’ultimo anno, senza né reti né assist all’attivo. E va da sé pensare come l’ex Lazio, in scadenza l’anno prossimo, non rientri nei piani di Inzaghi e vada ceduto subito.
L’austriaco, d’altro canto, al netto di diversi infortuni ha comunque segnato 7 reti in 35 apparizioni complessive. Ma Arnautovic non ha convinto del tutto e così – visto anche il generoso ingaggio da 3,7 milioni netti a 35 anni, la sua partenza potrebbe alleggerire le casse nerazzurre per sprintare verso la firma di Gudmundsson.
I sondaggi di Besiktas e Galatasaray non hanno entusiasmato Arnautovic che non sarebbe troppo felice di trasferirsi in Turchia. La Fiorentina – che pure sta pensando all’attaccante del Grifone – potrebbe essere un’idea per Arnautovic – ma anche in questo caso l’austriaco pare poco convinto.
Per quel che riguarda Correa, invece, si parla di possibile risoluzione contrattuale. La richiesta dell’Inter al River Plate – club interessato all’argentino – è di un indennizzo per lasciar partire l’attaccante che tra un anno sarà svincolato. Per il ‘Tucu’ si sta muovendo pure l’AEK Atene allenato dall’ex Almeyda.