Addio Inter e accordo clamoroso con Cardinale: è UFFICIALE

Questa sì che è una sorpresa: dopo aver detto addio all’Inter c’è l’accordo con Gerry Cardinale: la ricostruzione dell’affare 

L’esperienza con l’Inter è durata poco più di un anno. C’era la possibilità di portare avanti il rapporto modificando qualche termine dell’accordo iniziale, poi però è giunta notizia della clamorosa ritirata. E dopo l’addio all’Inter, ecco subito un’altra gustosa novità: c’è un accordo già concluso con RedBird, la società di Cardinale. La notizia lascia indifferenti i tifosi nerazzurri mentre sembra infastidire i rossoneri.

Dall'Inter a Cardinale: l'accordo è ufficiale
Gerry Cardinale, numero uno di RedBird (Ansa) – interlive.it

Dopo le delusioni della passata stagione, i supporter del Milan si aspettavano dal proprietario del club un mercato più scoppiettante, ma finora gli uomini di Cardinale si sono mossi con la reattività di tanti bradipi all’ora della siesta. C’è ovviamente tempo per invertire la rotta, anche se le prospettive non appaiono delle più incoraggianti.

Intanto però la RedBird di Cardinale, con Skydance, ha acquista Paramount, ovvero la società che fino a qualche giorno fa era lo sponsor ufficiale dell’Inter. Le parti hanno un accordo per dar vita a una nuova realtà rinominata, evidentemente senza troppo sforzo di fantasia, New Paramount.

Le notizie parlando di una fase di transazione già programmata che passerà attraverso l’acquisizione di National Amusements, che detiene la quota di controllo in Paramount, e quindi dalla fusione tra Skydance e Paramount Global. Ne scrive Calcio e Finanza, che parla di un accordo dal valore complessivo di 8 miliardi di dollari. E così, un po’ a sorpresa, l’ex main sponsor dell’Inter passerà presto nelle mani di Cardinale e RedBird.

Cardinale si prende il partner dell’Inter: l’accordo che nessuno sospettava

Il proprietario del Milan si è detto entusiasta e ha dichiarato che con la ricapitalizzazione di Paramount e l’unione con Skydance sotto la guida di David Ellison prenderà forma una grossa novità per l’industria dell’intrattenimento.

Paramount nelle mani del numero uno del Milan
Paramount+, il vecchio sponsor dell’Inter (Ansa) – interlive.it

Secondo quanto riportato, RedBird sta provvedendo quindi a un grossissimo investimento finanziario con la collaborazione famiglia Ellison col fine di creare una nuova azienda leader nel settore della produzione cinematografica, del networking dedicato alle news e lo streaming di contenuti video.

Si era ipotizzato che Paramount+ potesse conservare uno spazio minore sulla maglia dell’Inter come sponsor di manica o per il kit di allenamento. E forse non si è andati fino in fondo al nuovo accordo anche perché Cardinale era pronto a investire sulla casa cinematografica. Sarebbe stato un po’ sconveniente che una società del proprietario del Milan sponsorizzasse l’Inter…

I tifosi del Milan si lamentano

“New Paramount sarà una destinazione d’elezione per i narratori, dedicata a contenuti di alta qualità e sarà posizionata per migliorare la redditività, promuovere stabilità e indipendenza per i creatori, e consentire maggiori investimenti in aree di crescita“, ha dichiarato Cardinale. Il numero uno dei rossoneri ha deciso di lasciare Ellison, fondatore e ad di Skydance, al comando del team di gestione, anche se il nuovo presidente sarà Jeff Shell.
Grande affare per Cardinale con l'ex sponsor dell'Inter
Gerry Cardinale (Ansa) – interlive.it

Skydance si fonderà con Paramount in una transazione per tutte le azioni, valutando Skydance a 4,75 miliardi di dollari; quindi i possessori di azioni Skydance riceveranno 317 milioni di azioni di classe B per un valore di 15 dollari per azione. Skydance Investor, il gruppo che comprende la famiglia Ellison e RedBird Capital Partners, investirà 2,4 miliardi di dollari per acquisire National Amusements e 4,5 miliardi in azioni per mettere in sesto i conti della Paramount.

E i tifosi del Milan mugugnano: Cardinale non tira fuori 700 milioni di euro per prendersi il club ma investe tanti miliardi per questo nuovo affare. E all’Inter, tutta questa storia, cosa importa? Niente, fondamentalmente. Ma è comunque strano vedere in che mani è finito il suo vecchio sponsor.

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