Scambio a sorpresa, così Giuntoli lo ‘scippa’ all’Inter

Con uno scambio, Cristiano Giuntoli potrebbe fare una brutta sorpresa alla dirigenza dell’Inter: la Juve organizza un altro scippo

Inter e Juve hanno vari obiettivi in comune, anche in difesa. Le due società condividono anche i problemi di budget, con la differenza che i bianconeri hanno necessità di investire per completare la rosa, mentre a viale della Liberazione sanno che la squadra è già forte così com’è. L’esempio perfetto per capire la situazione nerazzurra è quello di Hermoso.

Giuntoli scippa un altro obiettivo all'Inter
Cristiano Giuntoli (Ansa) – interlive.it

Marotta e Ausilio devono badare al bilancio: lo spagnolo costerebbe intorno ai 10 milioni l’anno di ingaggio (lordo) più commissioni da mettere in ammortamento. E un affare del genere non appare sostenibili per un club che deve tappare un buco di quattro, cinque o massimo sei mesi (per l’infortunio di Buchanan).

Le priorità dell’Inter sono dunque altre e un difensore può arrivare solo se se ne cede un altro o se si prende un ragazzino a basso costo (Pirola?). Le alternative di cui si parla spesso, come Bijol, sono intriganti, ma appaiono comunque come poco verosimili per via dei soldi che bisognerebbe mettere sul piatto.

Stessa storia per Kiwior, che a oggi non è nulla di più che un’idea suggestiva ma scarsamente concreta per la difesa dell’Inter. Il polacco, sulla carta sarebbe perfetto: è ancora giovane, conosce la Serie A, può giocare come centrale e come laterale sinistro. Ma proprio questa sua duttilità lo rendono un calciatore gradito ad altre squadre. Kiwior, per esempio, piace anche a Giuntoli, e il direttore sportivo bianconero potrebbe avere un vantaggio rispetto ai nerazzurri.

Giuntoli prova lo scambio per fare l’ennesima sorpresa all’Inter

Dopo Bremer e dopo Dialò, Cristiano Giuntoli potrebbe dunque mettere di nuovo in difficoltà la dirigenza nerazzurra. L’arma in mano all’ex Napoli sarebbe duplice. Da una parte l’allenatore e dall’altra la contropartita gradita al club attuale del ventiquattrenne polacco.

Inter e Juve in lotta per Kiwior
Kiwior a Euro24 (Ansa) – interlive.it

Kiwior conosce già Thiago Motta e lo apprezza: i due hanno lavorato insieme allo Spezia. Una chiamata dell’italo-brasiliano potrebbe spingere il polacco a chiedere la cessione all’Arsenal. L’altra arma di Giuntoli quella dello scambio.

La Juve, almeno inizialmente, potrebbe offrire uno scambio alla pari con Arthur, un profilo apprezzato da Arteta… Gli inglesi valutano però l’ex Spezia almeno 20 milioni mentre Arthur ha una valutazione sensibilmente più bassa.

Kiwior: c’è anche il Milan, e forse pure il Napoli

Sul polacco potrebbe farsi avanti anche il Milan, anche se la stampa nazionale, negli ultimi giorni, ha cercato di forzare un associazione fra il difensore e l’Inter. Jakub Kiwior, come abbiamo spiegato, potrebbe essere un colpo molto interessante per caratteristiche di gioco e tattiche. E l’Inter potrebbe anche aver già sondato l’affare chiedendo all’Arsenal se è interessato a cederlo in prestito con diritto di riscatto.

Inter, Juve, Milan e Napoli su Kiwior
Kiwior (Ansa) – interlive.it

Anche per la Juve, perso Calafiori (che è sempre più vicino proprio all’Arsenal), il polacco potrebbe essere un bel colpo, anche perché l’altro obiettivo di Giuntoli, Todibo, costa un po’ troppo. Inoltre c’è il Milan, che avrebbe necessità di trovare un centrare di qualità. I rossoneri avevano provato ad avvicinarlo già a gennaio, senza risultati, ma non hanno i fondi né i nomi spendibili come contropartite per aprire una trattativa con la squadra inglese. In extremis potrebbe farsi avanti anche il Napoli, qualora Hermoso si allontanasse definitivamente.

Ma anche i partenopei, come l’Inter e la Juve, devono preoccuparsi prima delle uscite. Solo dopo aver incassato e liberato spazio salariale, per le big di A sarà possibile puntare davvero su questo o quell’altro obiettivo. Lo scambio è dunque una mossa strategica valida: ti liberi dell’esubero, risparmi soldi di stipendi e vai su un altro nome. E a Giuntoli, lo scambio a sorpresa, piace, come dimostrato dall’idea di un affare Chiesa-Abraham.

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