La firma è più vicina, e dopo l’Europeo il giocatore sembra pronto a garantire che l’anno prossimo giocherà ancora con l’Inter
Per l’accordo definitivo, se le cose resteranno come solo, bisogna aspettare ancora qualche giorno, ma si sapeva che gli ultimi colloqui sarebbero avvenuti solo dopo l’Europeo. La novità fondamentale è rappresentata dal fatto che ambo le parti la volontà appaia ora più definita: si vuole proseguire insieme.
Piero Ausilio aveva affermato che l’Inter non aveva alcuna intenzione di lasciar andare Dumfries e che la dirigenza avrebbe continuato a lavorare per arrivare a un’intesa. Anche Marotta aveva spiegato che con l’olandese non ci sarebbe stato il rischio di rivivere la brutta esperienza avuta con Skriniar. L’ex PSV, in questi giorni impegnato all’Europeo con la sua Nazionale, sembra aver accettato la proposta dell’Inter e dunque pronto alla firma.
Il contratto dovrebbe estendersi fino al 2028 alle condizioni proposte dal club, quindi con ingaggio da 4 milioni netti più massimo un milione di bonus a stagione legato ai risultati.
Dopo lo stallo durato fin troppi mesi, con Dumfries che sperava forse nell’offerta di qualche top club inglese e che sparava alto con l’Inter (l’ultima richiesta era stata da 5,5 milioni a stagione), ora l’olandese è pronto a rinnovare il contratto. La firma dovrebbe arrivare subito dopo l’Europeo.
Firma dopo l’Europeo: Dumfries sceglie la continuità
Dirigenza e staff tecnico sono felici di Dumfries. L’impressione è da parte del club l’apertura alla cessione sarebbe arrivata solo come extrema ratio, ma potendo scegliere tutti avrebbero premuto per la permanenza. A certe condizioni precise, ovviamente. Il laterale destro può essere mantenuto in rosa solo a 4 milioni. Da un punto di vista tecnico è ancora importante per la squadra.
Più che altro servirebbe un esterno di costruzione al posto di Darmian o in aggiunta all’ex Parma e Manchester United. L’esperimento di inserimento di Buchanan al posto di Cuadrado non ha dato gli effetti sperati la scorsa stagione e non potrà essere rinnovato, causa infortunio, all’inizio della prossima annata.
Ciò consentirà forse all’Inter di inserire un nuovo braccetto e non un altro laterale: il piano della dirigenza sembra quello di ricollocare Carlos Augusto come vice Dimarco e preparare la pensione del pur ottimo Matteo Darmian, con TJ Buchanan forse a disposizione, anche a destra, appena ristabilito.
Il grande europeo dell’olandese
Tutte le volte che Dumfries gioca con la maglia dell’Olanda, l’Europa riscopre le qualità di questo laterale spesso sottovalutato. Nei Paesi Bassi, tutta la stampa lo sta elogiando come un elemento cardine e il ct degli Orange lo ha finora trattato come un vero e proprio insostituibile, dichiarando più volte di avere massima fiducia nel terzino.
Sempre veloce e battagliero, oltre ad aver fornito un assist fondamentale nei quarti di finale, Dumfries si è dimostrato molto attento in difesa. Con diagonali, takle, recuperi palla e contrasti maschi, ha fatto capire di essere una garanzia in copertura.
Non a caso, l’ex calciatore del Barcellona Ibrahim Afellay ha recentemente speso parole di lode per Dumfries, definendolo il “gioiello nella corona” per l’Olanda all’Europeo 2024. Denzel Dumfries è stato di certo un giocatore chiave per la squadra olandese e può esserlo ancora per l’Inter. Cosa gli manca? Un po’ di tecnica nel trattare il pallone. Ma sono cose che a una certa età non si imparano più. E un po’ di continuità. Un fattore che il rinnovo potrebbe anche aiutarlo a ottenere.