Marotta piomba sull’erede di Acerbi: affare a parametro zero

L’Inter potrebbe salutare Francesco Acerbi al termine della prossima stagione: spunta un nuovo nome a parametro zero per sostituirlo

Francesco Acerbi è stato un colpo fortemente voluto da Simone Inzaghi e su cui ben pochi riponevano speranze, ma che agli ordini del tecnico di Piacenza è tornato a dimostrare tutte le sue qualità, forse arrivando ai massimi livelli in carriera. Il suo contratto con l’Inter, però, scadrà nel 2025 e l’età non è più così verde da programmare un futuro insieme.

L'Inter cerca l'erede di Acerbi
Acerbi lascerà l’Inter tra un anno (LaPresse) – interlive.it

Dopo i recenti problemi legati alla pubalgia, la società l’ha confermato, ma non ha intenzione di proseguire il rapporto anche per il 2026, a meno che il centrale non si guadagni un ulteriore contratto sul campo. Per questo, è già iniziata la corsa per capire chi possa essere il suo sostituto in rosa, al netto della posizione pendente di Stefan de Vrij.

I nomi circolati nelle ultime settimane sono davvero tanti e alcuni di queste sono delle autentiche sorprese che probabilmente non daranno neanche vita a una trattativa. Per il 2025, però, un’idea sul tavolo della società è quella che conduce a Olivier Boscagli. Il difensore centrale milita nel PSV e ha 26 anni, ma anche un contratto in scadenza tra un anno che potrebbe agevolare l’operazione.

L’Inter pensa a Boscagli a parametro zero: un difensore sinonimo di duttilità

Boscagli non ottiene un rinnovo dal 2021, ma paradossalmente ha aumentato notevolmente la sua valutazione negli ultimi due anni, trovando grande continuità sul campo e arrivando a quasi 30 milioni di euro per il valore del cartellino. In caso di rinnovo, questa cifra potrebbe salire ulteriormente, ma la firma non è in cantiere, per il momento.

Chi è Olivier Boscagli
Boscagli potrebbe essere l’erede di Acerbi (LaPresse) – interlive.it

Le caratteristiche fisiche sono diverse da quelle di Acerbi: è alto ‘solo’ 181 centimetri, ma è più veloce e ha dalla sua una buona tecnica ed esplosività nel breve, che gli permette di tenere botta anche rispetto ai migliori attaccanti dell’Eredivisie. Dopo gli inizi al Nizza, il PSV ci ha puntato nel 2019, ora potrebbe essere la volta dell’Italia.

Per ora, si tratta solo di un’idea, ma Boscagli conosce bene la difesa a tre, in cui può ricoprire praticamente tutti i ruoli, soprattutto quello di braccetto di sinistra e ha un fiuto per il gol offensivo non indifferente. In 110 partite in Eredivisie, ha realizzato 10 gol e 7 assist. È chiaro che la Serie A sia roba diversa, ma l’Inter potrebbe avere un buon calciatore da inserire nelle rotazioni con una spesa minima.

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