Sospiro di sollievo Inter, cessione in chiusura: ridono le casse

Via dall’Inter, la cessione è più vicina: lascia i nerazzurri dopo il lungo tira e molla, a ridere sono le casse dei campioni d’Italia

I primi squilli del mercato nerazzurro Beppe Marotta li aveva apparecchiati da tempo. A gennaio l’accordo con Mehdi Taremi, pronto a svincolarsi e accasarsi all’Inter dopo anni felici al Porto. Discorso praticamente identico per Piotr Zielinski, che ha rifiutato le proposte di rinnovo di De Laurentiis pur di sposare il progetto nerazzurro.

Ecco l'addio all'Inter: l'Inter risparmia
Inter, finalmente l’addio: ridono le casse (LaPresse) – Interlive.it

E su questa linea si andrà avanti, a caccia di occasioni che possano effettivamente arricchire il valore del gruppo allenato da Simone Inzaghi. D’altronde, l’ultima stagione ha segnato un gap importante tra l’Inter e le inseguitrici: a tal proposito, servirà muoversi con intelligenza, anche per quel che concerne le cessioni.

Ecco, sulle cessioni ci sarà da lavorare parecchio perché Beppe Marotta ha intenzione di accumulare un corposo tesoretto da numerosi addii che rischiano di finire nero su bianco da oggi al 31 agosto. Occhio all’attacco dove ormai Marko Arnautovic si ritrova sfiduciato, reduce anche da un Europeo tutt’altro che brillante.

Nel suo ultimo anno ha collezionato tanti infortuni e poche prestazioni convincenti, al punto che se dovesse arrivare una proposta economicamente convincete l’Inter non avrebbe problemi a salutare subito l’austriaco che a Milano percepisce uno stipendio corposo, circa 3,7 milioni annui. Allo stesso modo c’è un altro nome che ultimamente è dato per sicuro partente. E così i vertici di Viale della Liberazione hanno intenzione di intensificare i contatti e ufficializzare il prima possibile l’addio: l’affare in Serie A può davvero viaggiare spedito.

Lascia l’Inter e resta in Serie A: il piano di Marotta

Oltre ad Arnautovic l’attacco dell’Inter lo scorso 30 giugno ha visto la partenza, a scadenza contrattuale del cileno, di Alexis Sanchez. Ma il reparto non rimarrà così: perché anche Joaquin Correa è destinato a fare le valigie e a far risparmiare all’Inter parecchi milioni.

Addio Correa all'Inter: quanto risparmia l'Inter
Inter, finalmente la cessione: resta in Italia (LaPresse) – Interlive.it

L’ex Lazio è in scadenza nell’estate 2025 e, a meno di dodici mesi dallo svincolo, è destinato a salutare una volta per tutte i campioni d’Italia. Dopo l’anno in prestito tutt’altro che encomiabile in Francia con la maglia del Marsiglia, Correa cerca nuova sistemazione.

Ecco che tra le diverse opzioni ventilate nelle scorse ore, quella che riguarda il neopromosso Como potrebbe diventare molto più che concreta. La squadra di Fabregas potrebbe quindi puntare sul talento sudamericano che da qualche anno sembra essersi perso.

Uno stipendio da 3,5 milioni netti a stagione (circa 6,5 lordi), un esborso economico non indifferente per l’Inter, soprattutto perché si tratta di un esubero che non rientra minimamente nei piani di Simone Inzaghi.

Andrà compresa poi quale possa essere la richiesta nerazzurra per il cartellino del 29enne argentino: non è da escludere che possa trattarsi di una cifra simbolica o – addirittura – che Correa possa rescindere con un anno d’anticipo.

Il Como ad ogni modo, viste le importanti ambizioni della proprietà, vuole comporre una rosa all’altezza della situazione, in grado di raggiungere il prima possibile la salvezza e rimanere a lungo in Serie A. E Correa sarebbe uno dei primissimi rinforzi, con l’Inter ben felice di liberarsi dell’attaccante classe ’94.

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