Federico Chiesa è stato accostato anche all’Inter nelle ultime ore: i costi e le condizioni dell’eventuale operazione
Il percorso di Federico Chiesa alla Juventus sembra agli sgoccioli. Thiago Motta non stravede per lui o meglio non è l’esterno ideale per esprimere il suo gioco e il suo contratto è in scadenza a giugno 2025, ancora senza alcun accordo per il rinnovo di contratto.
Per queste ragioni, la Juventus è disposta a trattare la sua cessione già quest’estate con diversi club italiani e internazionali in fila per rilevare le sue prestazioni. In prima linea, c’è la Roma, ma l’attaccante non sembra entusiasta di accettare la destinazione e i giallorossi hanno deciso di aspettare al massimo per dieci giorni prima di dirottare le loro attenzioni su altri obiettivi.
In questi discorsi si inserisce anche l’Inter. Chiariamo subito: i nerazzurri non hanno intenzione di trattare il calciatore con la Juventus, anche perché i margini di cessione sarebbero bassissimi e sarebbero disposti a tesserare il calciatore solo a parametro zero. Ciò fa capire come le possibilità di approdo in nerazzurro siano di per sé parecchio bassi, ma se dovessero allinearsi le condizioni necessarie, quali sarebbero i costi della trattativa?
Ci siete mancati, ragazzi! 🥹#ForzaInter pic.twitter.com/gyuVxzeoI9
— Inter ⭐⭐ (@Inter) July 13, 2024
I costi dell’affare Chiesa: cifre alte anche in caso di acquisto a zero
Chi pensa che il colpo Chiesa a zero sarebbe accompagnato da un forte risparmio per chiunque dovesse cavalcare la pista, si sbaglia di grosso. Anche dovesse arrivare a scadenza a giugno 2025, sicuramente l’agente del ragazzo, Fali Ramadani, sparerebbe alto per l’ingaggio del calciatore, dato che chiunque dovesse prenderlo risparmierebbe sui costi del cartellino.
Si parla di un quadriennale da 7 milioni a stagione, difficile da conciliare con le esigenze di bilancio dei nerazzurri. E di sicuro non mancherebbero le commissioni, anche se si tratterebbe di poco meno di 5 milioni. Insomma, la cifra totale da spendere a lordo sarebbe di 56 milioni di euro e Oaktree difficilmente direbbe di sì per l’ex Fiorentina, ormai non più giovanissimo ed entrato nella seconda parte della sua carriera.
A prescindere dai costi, poi, c’è il tema tattico. Chiesa è difficilmente inquadrabile in un 3-5-2: può giocare da seconda punta, anche da esterno a tutta fascia in determinati momenti, ma probabilmente, dovendo firmare il contratto più importante della sua carriera, preferirebbe un club in grado di garantirgli continuità come esterno di fascia a sinistra in un 4-2-3-1 o in un 4-3-3. Per tutte queste ragioni, difficilmente la pista prenderà quota, con buona pace dei tifosi che ci sperano.