Fulvio Collovati si è soffermato su diversi temi relativi l’Inter e il calciomercato: dai rumors su Chiesa al possibile arrivo di un nuovo difensore
L’Inter deve solo puntellare la squadra e con un occhio al bilancio: questo è il diktat dei nerazzurri sul calciomercato, alla ricerca dei profili giusti, soprattutto un nuovo difensore. Intanto, aumentano i rumors su un possibile arrivo di Federico Chiesa, ma solo a parametro zero nel 2025.
Ne abbiamo parlato, in esclusiva per ‘InterLive.it‘, con Fulvio Collovati, ex difensore e campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982. Tra gli argomenti anche la candidatura di Lautaro Martinez per il Pallone d’oro e l’arrivo di Taremi a Milano, sponda nerazzurra.
Siamo in piena sessione di calciomercato. Secondo lei, quale sarebbe il nome giusto per migliorare la rosa dell’Inter, oltre ai profili già circolati in questi giorni?
“Non saprei. Hanno preso Taremi, Zielinski… Forse manca un difensore, non per niente volevano Buongiorno, che poi è andato al Napoli. Servirebbe solo un’alternativa a Buchanan, visto l’infortunio. Magari anche un esterno destro. Cabal è un calciatore buono, di prospettiva, per ampliare la rosa, tanto i titolari sono altri. Mentre la Juve deve cambiare 7-8 calciatori, l’Inter con due calciatori ha rifatto la squadra, più o meno mantiene il suo equilibrio“.
Lautaro Martinez è stato inserito da L’Equipe tra i primi quattro favoriti per il Pallone d’oro. È già tempo per un riconoscimento del genere o manca ancora qualcosa all’attaccante principe dell’Inter?
“Noi conosciamo Lautaro Martinez, quello che ha dato in Italia. È indubbiamente il miglior attaccante in Serie A, sotto quest’aspetto non ci sono dubbi. Ha vinto anche la Copa America come capocannoniere: inserirlo tra i primi quattro va bene, ma come Pallone d’oro forse è un po’ prematuro. Il problema è la Champions League, non l’hai vinta: il problema è quello. La sua squadra è andata fuori agli ottavi di finale… Il Mondiale l’ha vinto, ma non da protagonista, per il Pallone d’oro ci vuole un passo in più. A dir il vero, hanno deluso un po’ tutti, da Mbappé a Bellingham, quindi resta incertezza su chi potrebbe vincerlo”.
Da Chiesa a Taremi: l’idea di Collovati sull’attacco dell’Inter
Sempre per restare in tema di attaccanti che hanno deluso in Nazionale, c’è il capitolo Federico Chiesa. Anche su di lui, come sugli altri attaccanti della Beneamata, Collovati sembra avere le idee piuttosto chiare.
È fortemente in bilico alla Juve, il suo nome circola anche per l’Inter, solo in caso di mancato accordo per il rinnovo. In ottica 2025, sarebbe un colpo su cui puntare, al netto dei costi importanti?
“Per come gioca l’Inter, Chiesa non penso sia un calciatore che possa servire. I nerazzurri giocano con due esterni bravi in fase offensiva e difensiva: ci sono Dimarco e Dumfries, diventerebbe una squadra troppo sbilanciata. Non penso sia un calciatore che possa interessare l’Inter. Mi sembra che anche a livello di ingaggio, non rientri nei parametri. Lui è un’ala, per cui dovrà giocare in quel modo lì. Non penso vada bene strategicamente”.
Un’ultima domanda: Taremi un anno fa era conteso da Inter e Milan anche a cifre importanti, poi Marotta l’ha bloccato a parametro. Può essere un acquisto che sposta gli equilibri?
“Ho visto Euro 2024, e se c’è una cosa dove tutti hanno deluso, sono stati i numero 9. Non mi aspetto grandi cose da Taremi, va benissimo in rosa, dà profondità, è un buon giocatore, ma i giocatori come Lautaro sono di un’altra categoria. È un calciatore che integra la rosa”.