Con l’Inter era già finita: affare fatto, se ne va in Arabia

Doveva essere dell’Inter e invece ha scelto l’Arabia: ecco com’è finita la lunga trattativa tra i nerazzurri e l’obiettivo sudamericano

Per più di un anno è stato presentato come una priorità del mercato nerazzurro. Erano tutte chiacchiere? No, l’interesse c’era. L’Inter ha ammesso in più occasioni di seguire quel profilo e il giocatore in questione si è dichiarato prima entusiasta e poi impaziente all’idea di trasferirsi a Milano. Qualcosa evidentemente è andato storto durante la trattativa, e non solo a causa dell’alta richiesta da parte del club per il prezzo del cartellino.

Marotta molla l'obiettivo: è già in Arabia
Beppe Marotta (Ansa) – interlive.it

La notizia è che Bento, il portiere brasiliano con passaporto italiano su cui l’Inter avrebbe voluto investire già all’indomani della cessione allo United di Onana, ha scelto di trasferirsi in Arabia Saudita; per capire come la promessa del calcio brasiliano sia finita in Medio Oriente bisogna prendere in considerazione l’intero contesto.

Bento sognava l’Inter, ma soprattutto puntava a lasciare il Brasile. Sembrava infatti anche disposto a unirsi a una squadra inglese, portoghese o turca. L’Athletico Paranaense, ingolosendosi di fronte alle tante manifestazioni di interesse, ha alzato il prezzo sopra i 20 milioni. A quel punto, però, quasi tutte le pretendenti si sono ritirate. Poi, all’improvviso, sono spuntati i sauditi. Un club della Saudi Pro League aveva fretta di trovare un nuovo portiere di qualità. E, dopo i falliti approcci prima a Szczesny e poi a Ederson, gli arabi hanno puntato tutto su Bento.

Bento ha già detto di sì all’offerta dell’Al Nassr ed è già arrivato a Riad. L’Athletico Paranaense incasserà 18 milioni di euro, mentre ancora non è noto l’ingaggio che il venticinquenne nato a Curitiba è riuscito a strappare agli arabi.

Ora è proprio finita: Bento si trasferisce in Arabia

L’Al Nassr aveva puntato tutto sull’ingaggio Wojciech Szczesny, ma il polacco non si è lasciato convincere dalla promessa di un ricco stipendio (ora potrebbe addirittura finire al Monza, dato che alla Juve è considerato un esubero). Anche l’assalto a Ederson è fallito, e questa volta per colpa del City che ha chiesto 60 milioni per liberare l’ex Roma.

Bento in Saudi Pro League per 18 milioni
Bento (Ansa) – interlive.it

A sto punto, sembra evidente che l’Inter non abbia chiuso la trattativa per portare il brasiliano a Milano non per motivi economici. I nerazzurri hanno scelto di prendere Josep Martinez, pagandolo in tutto solo 3 milioni meno di quanto Bento costerà agli arabi. Quindi si è trattato di una scelta tecnica?

Anche l’entourage del portiere brasiliano, all’indomani dell’annuncio dell’acquisto di Martinez da parte dei nerazzurri, avevano spiegato che la trattativa con Bento non era fallita per questioni economiche. L’Inter aveva preferito prendere un portiere che aveva già dimostrato di poter competere in A e con caratteristiche gradite a Inzaghi (abilità nel gioco con i piedi, capacità di velocizzare il gioco con le uscite…).

Una certezza per un’incognita

Di base, gli interisti devono fidarsi della dirigenza e dello staff tecnico. Onana e Sommer sono state due scommesse indovinate, e si spera che anche Martinez possa dimostrarsi un ottimo portiere e magari migliorare facendosi le ossa dietro lo svizzero.

Perché l'Inter ha preferito Martinez a Bento
Bento con la maglia della Nazionale brasiliana (Ansa) – interlive.it

Chi lo sa… magari Bento è rimasto deluso dal fatto che l’Inter non lo abbia più acquistato dopo più di un anno di corte. Si consolerà con i soldi sauditi. Gli interisti si consoleranno invece pensando che magari, allo stato attuale, Martinez è più affidabile. Nulla esclude che Bento sia o diventerà più forte, ma a oggi, per la Serie A, sarebbe stata un’incognita.

 

Tutti hanno chiaramente notato la ridotta differenza fra il prezzo finale di Martinez e Bento… ma sarebbe meglio aspettate di conoscere l’ingaggio richiesto dal brasiliano e i dettagli sulle altri commissioni. Magari l’Inter ha voluto proprio evitare di versare milioni in più agli agenti.

Intanto Bento è entrato nella storia: è il portiere venduto a più caro prezzo dal calcio sudamericano. Al secondo posto c’è il connazionale Alisson, che illo tempore fu venduto dall’Internacional alla Roma per 5 milioni circa. 

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