Accordo chiuso con l’Inter, lettera a Marotta: “Ripensaci subito”

L’Inter ha chiuso un accordo commerciale che non soddisfa, ecco la lettera al presidente Marotta, che dovrebbe ripensarci

Dopo che la Juventus ha sfilato da sotto gli occhi Juan David Cabal all’Inter, la dirigenza dei nerazzurri, capitanata dal presidente e amministratore delegato, Beppe Marotta, continua a lavorare per trovare un difensore centrale di piede mancino.

Accordo fatto con l'Inter
Marotta ha chiuso da tempo un nuovo accordo per l’Inter (LaPresse) – interlive.it

Non solo, però. Perché nei palazzi di viale della Liberazione, la Benamata ha sottoscritto anche un accordo commerciale con Betsson che sarà il main sponsor, al posto di Paramount+, dalla prossima stagione. L’accordo siglato con la società di gioco d’azzardo online, che produce anche siti web, ha già portato nelle casse dell’Inter 14 milioni di euro, come racconta Calcio e Finanza, e altri ne arriveranno negli anni a venire – è stato firmato un quadriennale da 30 milioni a stagione. Se da parte dei nerazzurri c’è stato grande entusiasmo, altrettanto non si può dire per quanto riguarda l’esterno.

Il capogruppo alla Camera del MoVimento 5 stelle, Francesco Silvestri, a titolo personale ha inviato una lettera, a titolo personale, al numero uno dell’Inter per chiedergli di rivedere la scelta del nuovo sponsor.

Il MoVimento 5 stelle scrive a Marotta: “Riveda l’accordo con Betsson”

In una nota, Silvestri ha infatti fatto sapere di aver chiesto a Marotta un incontro e, appunto, “riconsiderare la scelta del nuovo sponsor della squadra, una multinazionale delle scommesse on line”.

Lettera aperta a Marotta contro l'accordo
Il MoVimento 5 Stelle si fa sentire per l’accordo siglato dall’Inter (LaPresse) – interlive.it

Sono convinto che questa partnership – ha scritto ancora il capogruppo dei pentastellati a palazzo Montecitorio – sia in contrasto con il decreto dignità e che rischi di dare messaggi fortemente sbagliati a milioni di cittadini: ragazzi, anziani, famiglie. È ora di chiudere definitivamente l’era in cui lo sport è stato veicolo del gioco d’azzardo”.

In realtà, però, l’Agcom, ovvero l’autorità garante della concorrenza e del mercato, aveva già dato il suo assenso all’accordo di sponsorizzazione, in quanto è stato sottoscritto con Betsson.sport, ovvero un sito di infotainment del gruppo Betsson, non con il gruppo stesso, come per altro aveva spiegato anche il presidente Massimiliano Capitanio.

Il sito è di intrattenimento sportivo, finché resta tale non mi sembra rientri nella fattispecie vietata dal decreto dignità, basta che rispetti quanto previsto dalle linee guida Agcom. Già dalle prime istruttorie in tema di divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, l’autorità ha stabilito che la normativa non è violata se non c’è alcun riferimento al gioco ai sensi delle linee guida, nel sito di informazione non figurano elementi, loghi e grafiche che possono configurare una pubblicità indiretta del relativo bookmaker e spingere in qualche modo l’utente a giocare”, aveva detto l’ex deputato della Lega.

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