L’Inter rischia di vivere un vero e proprio terremoto nel gruppo nerazzurro nelle prossime settimane: Inzaghi potrebbe lasciare un calciatore fuori dalla lista Champions
Marotta e Ausilio hanno già portato a termine diverse operazioni sul calciomercato, in grado di cambiare il volto dell’Inter per la prossima stagione. Tra i nuovi volti c’è Mehdi Taremi, un attaccante di qualità ed esperienza, che dopo l’avventura al Porto è pronto a rimpolpare il reparto offensivo della Beneamata, diventando la prima alternativa a Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
Le manovre della dirigenza, però, non si fermano qui. Sì, perché il pressing dei nerazzurri non si ferma per Albert Gudmundsson. Il fantasista del Genoa vale 30 milioni di euro, ma dopo quanto dimostrato nella scorsa stagione, piace non poco a Simone Inzaghi e al club di Milano, che è pronto a investire su di lui.
Prima, però, dovranno verificarsi delle uscite essenziali per poter reinvestire sull’islandese. Il primo nome è sicuramente quello di Valentin Carboni: l’argentino ha caratteristiche simili a quelle del trequartista del club ligure ed è valutato 35-40 milioni di euro. Se dovesse arrivare un’offerta di questo tipo – il Marsiglia è attualmente la società più interessata al ragazzo – allora l’Inter inizierebbe subito la trattativa con il Genoa. Ma l’intreccio potrebbe avere conseguenze immediate sull’attuale gruppo.
Gudmundsson all’Inter fa disperare Arnautovic: può finire fuori dalla lista Champions
Secondo quanto riporta ‘Calciomercato.com’, infatti, l’intenzione di Inzaghi sarebbe avere comunque cinque attaccanti, e quindi di trattenere anche Marko Arnautovic, ma se quest’eventualità dovesse concretizzarsi, allora l’austriaco potrebbe finire fuori dalla lista per la prossima Champions League.
È bene precisare che non si tratta comunque dell’ipotesi più probabile. Infatti, per via delle contingenze di bilancio, è difficile che l’Inter regali davvero ben cinque calciatori per due posti al tecnico di Piacenza, mentre è possibile che l’assalto a Gudmundsson si verifichi solo se usciranno prima o contestualmente sia Carboni, sia Arnautovic.
Ricordiamo che, per il momento, tutte le parti in causa hanno dichiarato che l’ex Bologna sta bene ed è un valore aggiunto per il club campione d’Italia e che, proprio per questa ragione, la sua cessione non sarà forzata prima della naturale scadenza del contratto a giugno 2025. Allo stesso tempo, c’è da fare i conti con eventuali interessi dall’Arabia Saudita o dall’estero che potrebbero cambiare improvvisamente le cose. Ma non c’è nessuna trattativa calda, almeno per ora.