Un altro addio per l’Inter: parte un attaccante, acquistato a titolo definitivo e bloccato con un biennale con opzione per un terzo anno
Più di un passaggio in un’altra squadra si è trattato di una pseudo-permanenza. Aveva giocato lì in prestito nella seconda parte della scorsa stagione e lì è rimasto. Sta vendendo parecchio l’Inter. E in molti casi sta regalando. Ma non c’è da scandalizzarsi, dato che i giocatori ceduti sono giovani non più utili in Primavera e non particolarmente appetibili per il mercato che conta.
Anche Dennis Curatolo lascia l’Inter: l’attaccante classe 2004 è passato all’Aurora Pro Patria a titolo definitivo. A fine giugno gli agenti di Dennis Curatolo si erano presentati a viale della Liberazione per trovare una nuova sistemazione al loro assistito. Dopo il prestito alla Pro Patria in Serie C sembrava che il ragazzo comasco volesse provare a misurarsi con la Serie B. Ma dal campionato cadetto non sono arrivate proposte interessanti.
E così si è deciso di lasciarlo ai tigrotti, in Serie C, dove nella scorsa stagione ha giocato da febbraio a giugno, collezionando una decina di presenze in tutto (senza segnare nemmeno un goal. Nelle squadre giovanili nerazzurre, dove ha cominciato a giocare da piccolino, si era sempre messo in luce come marcatore prolifico.
Dopo una stagione in prestito prima alla Fermana e poi alla Pro Patria, Dennis Curatolo sembrava insomma destinato a un altro trasferimento in prestito ma in una squadra più competitiva. Per questo, l’Inter gli aveva anche prolungato il contratto di un anno.
Addio a un altro giovane: va in C con un biennale con opzione per un terzo anno
Sembrava che piacesse molto a Simone Inzaghi. In effetti, nella stagione 2022/23, il mister piacentino lo aveva fatto allenare varie volte con la prima squadra e se l’era portato più volte in panchina (anche in Champions, contro il Barcellona). L’esperienza con i grandi alla Fermana è stata però deludente. Un po’ meglio è andata alla Pro Patria, ma non così bene da spingere l’Inter a trattenerlo. E così il club lo ha lasciato andare.
Nel 2022 lo si descriveva come il possibile bomber del futuro dell’Inter. C’era chi scriveva che potesse essere una specie di cocco di Inzaghi: un giovane nel quale l’allenatore piacentino si rivedeva. Arrivato a vent’anni, e dopo una stagione intera in Serie C dove è riuscito ad andare in goal solo una volta, Dennis ha forse capito di non essere un giocatore da A.
Il giovane attaccante parte in pratica a zero, anche se l’Inter avrà una percentuale sulla futura cessione. Il classe 2004 ha firmato con la squadra di Busto Arsizio un biennale con un’opzione per la stagione 2026/27.
Habent Pio… II
Venerdì 19 luglio è arrivata anche l’ufficialità della cessione in prestito secco di un ex compagno di squadra di Curatolo: lo Spezia ha annunciato sui propri canali social di aver preso a titolo temporaneo Francesco Pio Esposito, che ha già giocato, sempre in prestito, in Liguria l’anno scorso. E lo hanno fatto con una bellissima grafica.
Nonostante gli interessamenti di Torino, Cagliari e Sampdoria, la volontà del più giovane dei fratelli Esposito è stata chiara: voleva rimanere alla Spezia, in un ambiente congeniale alla sua crescita (in rosa c’è anche il fratello maggiore Salvatore). E anche l’Inter, alla fine, ha preferito lasciarlo in una squadra che può garantirgli un minutaggio più alto rispetto a una piazza complicata come quella della Samp o a qualunque altra squadra di A.
Il classe 2005 è considerato un predestinato, e molto più di Curatolo potrebbe presto imporsi. L’anno scorso ha già fatto bene, giocando con continuità in B. Ora sarà chiamato a segnare di più.