Il club nerazzurro ‘prenota’ un colpo per il 2025: in agenda è stata fissata la data per l’assalto al campione di tutto
A volte ritornano. O meglio, faticano ad uscire dai pensieri di un determinato club. Ci sono taluni giocatori che, messi nel mirino da una società diversi anni fa e mai arrivati, ciclicamente tornano nell’orbita di quest’ultima. Come se il loro acquisto fosse una missione da dover completare a tutti i costi. Spesso nemmeno il tempo riesce ad essere funzionale all’arrivo di colui che è stato identificato come pupillo, ma altre volte il ‘miracolo’ si compie.
È il caso per esempio – al di là della disastrosa seconda avventura in maglia bianconera del francese – del ritorno di Paul Pogba alla Juve. Inseguito praticamente già l’anno dopo la sua cessione record allo United, alla fine il transalpino è tornato a Torino. Città nella quale, nonostante un corteggiamento durato anni, non è mai arrivato invece Sergej Milinkovic-Savic, il serbo per il quale il patron laziale Claudio Lotito è arrivato perfino a rifiutare, negli anni, qualcosa come 80 milioni.
Restando agli affari di casa Inter, non è mai veramente svanito l’interesse per un centrocampista che già Antonio Conte aveva indicato come prioritario per la sua idea di calcio. Al punto tale che qualcuno sostiene che nel 2021 il suo passaggio all’Atletico Madrid (e non al club meneghino) fu una delle cause dell’addio del tecnico salentino alla Beneamata.
Oggi, a tre anni di distanza, dopo aver messo in bacheca due Copa America, un Mondiale e una Finalissima con la sua Argentina, il sudamericano potrebbe finalmente arrivare a Milano. Ma senza particolare fretta.
De Paul, meglio tardi che mai: ecco il colpo low cost per il 2025
Protagonista di un’esperienza inizialmente deludente, poi andata in crescendo col passare dei mesi e delle stagioni, Rodrigo De Paul non è considerato propriamente incedibile dal club colchonero. La dirigenza degli spagnoli si fa però forte del grande status raggiunto dal giocatore, quasi sempre titolare negli innumerevoli successi dell’Argentina targata Lionel Scaloni.
Il prezzo di mercato dell’ex Udinese resta alto, soprattutto se consideriamo che il calciatore ha già varcato la soglia dei 30 anni. Il contratto in scadenza nel 2026 poi, autorizza Simeone e soci a non abbassare le pretese economiche sul cartellino.
Diversa però potrebbe essere – e presumibilmente sarà – la situazione tra 12 mesi. Quando l’albiceleste si troverà all’alba dell’ultimo anno di contratto. Ragionevole pensare – dando per scontato che l’Atletico non rinnoverà l’accordo ad uno dei migliori amici di Leo Messi – che il prezzo dovrà scendere. E non di poco.
In siffatta situazione ecco che potrebbe piombare l’Inter, che spera di convincere il giocatore a sposare la causa con 4 anni di ritardo. Meglio tardi che mai. Anche per le casse dell’Atletico Madrid, che sa benissimo di non poter più pretendere cifre che tra un anno sarebbero quanto meno irragionevoli.