Resta ancora fuori dal progetto tecnico di Inzaghi il centravanti argentino Correa, impiegato fino a questo momento nelle prime amichevoli precampionato. Niente da fare per le potenziali piste estere
Nell’attesa di avere a disposizione l’intero organico per ultimare a pieno regime la fase di preparazione precampionato e farsi trovar pronti per la nuova stagione sportiva, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi sta lavorando con le poche presenze di caratura disponibili al momento in comunione con i tanti giovani di rientro dai prestiti e in attesa di smistamento. Fra i tanti rientri, anche se non più giovane come in passato, vi è anche Joaquin Correa.
Il centravanti argentino ha fatto rientro da una stagione abbastanza deludente in prestito all’Olympique Marsiglia, stesso club ove aveva militato con buoni risultati Alexis Sanchez l’anno prima del rientro in nerazzurro, ma ora tutte le strade portano ad una separazione netta dall’Inter che ha il sapore di addio definitivo. Almeno queste restano le convinzioni e le idee della dirigenza di comune accordo con lo staff tecnico, ormai assopito dalle prestazioni sottotono del ‘Tucu’ tanto voluto da Inzaghi un paio di anni fa.
Essendo ormai uno dei tanti esuberi dell’Inter, la dirigenza ha cercato di contattare da vicino le potenziali offerenti per il suo cartellino nel tentativo di trovare una quadra sulla sua uscita di scena in questi caldi giorni estivi. Al momento però tutte le voci di corridoio sembrano esser state confermate tali. In una annotazione recente sul futuro del calciatore ex Lazio è stato altresì precisato come gli avvicinamenti di AEK Atene e River Plate siano risultati dei nulla di fatto.
Correa, strada a senso unico per l’Inter: risoluzione del contratto ultima soluzione
Così, sospinti da questa strana riluttanza mostrata dai club interessati e ancora non fattisi avanti nel concreto, sorge l’idea della dirigenza nerazzurra di sfruttare la buonuscita per liberare Correa senza ulteriori patemi d’animo.
Gettata al vento la ghiotta occasione contro la Pergolettese nell’ultima amichevole nonostante un discreto impatto contro il Lugano, Correa potrebbe di fatto seguire le orme di Sanchez come accaduto nel 2022 e stracciare il contratto in essere procedendo alla risoluzione consensuale del rapporto con il club di Viale della Liberazione. Al calciatore dovrebbe dunque esser corrisposto un indennizzo pari ad una annualità dell’attuale contratto, in scadenza nel giugno 2025.