Il segreto di Mkhitaryan è stato svelato senza più nessun equivoco: ecco perché Simone Inzaghi impazzisce per lui
La base dell’Inter della seconda stella è stata costruita attraverso la scelta di capisaldi essenziali per il gioco della squadra, un po’ in tutti i reparti. Un elemento essenziale per Simone Inzaghi è stato Henrikh Mkhitaryan, al punto da essere considerato un vero e proprio talismano per lui, un calciatore insostituibile e materia da meme sui social.
La sua importanza, oltre che per nelle scelte di formazione e a gara in corso, è confermata anche dall’ampio minutaggio totale della stagione 2023/24. È stato il secondo calciatore per presenze e anche per minuti giocati, 46 e 3526 totali, e i dati sono anche migliori se si considera solo i giocatori di movimento, quindi senza Yann Sommer. È stato in maniera inequivocabile il calciatore più utilizzato da Inzaghi, più di Barella, Lautaro Martinez e Thuram.
A 35 anni già compiuti, ha trovato una seconda giovinezza nell’Inter, che passa soprattutto da un lavoro certosino sul campo e in allenamento. Lo sta dimostrando anche nelle prima fase della nuova stagione, in cui è assolutamente maniacale in tutte le fasi di preparazione. E poi ha un segreto che ha lasciato di stucco in molti.
Il segreto di Mkhitaryan nella preparazione della nuova stagione: Inzaghi apprezza
Nei test atletici, è stato uno di quelli che ha brillato di più e anche nelle prime amichevoli, nonostante le gambe ancora pesanti, ha messo in luce alcune caratteristiche del suo gioco, tra cui un assist splendido per Taremi contro la Pergolettese. Insomma, è una certezza e un professionista che si cura in ogni minimo dettagli, anche per via dei tanti infortuni patiti in passato.
Non sono solo belle parole, ma fatti concreti, che sono dimostrati anche da ciò che Mkhitaryan ha scelto di fare nell’ultimo periodo. Come ha scritto ‘La Gazzetta dello Sport’, “Dal primo giorno di ritiro ha scelto di dormire al centro sportivo di Appiano Gentile. Un vero perfezionista, per l’appunto”.
E il sogno di qualsiasi allenatore per le qualità tecniche, l’applicazione che mette in campo – e che gli permette di essere molto efficace anche in fase difensiva -, e quanto può aiutare la squadra nel gioco e nei vari momenti della partita. Per questo, siamo sicuri che l’armeno possa essere fondamentale anche nella stagione che sta per iniziare, anche al netto dell’arrivo di Zielinski.