L’oggetto misterioso cambia maglia in sede di calciomercato: l’affare è ormai chiuso con l’Inter, ecco le cifre dell’operazione
L’Inter si muove a passo lento sul calciomercato, focalizzandosi con attenzione soprattutto sugli affari in uscita, almeno in questa fase. La Beneamata è in procinto di salutare – o ha già salutato – diversi giovani in prestito o inserendo nell’operazione il diritto di riscatto, ma si tratta di colpi che non svolteranno la sessione estiva dei nerazzurri.
Negli ultimi giorni, ad esempio, si è parlato tanto del destino di Georgios Vagiannidis, un nome che ben pochi conoscevano prima delle recenti trattative con il Botafogo. E questo per un motivo ben preciso: nonostante fosse un tesserato dell’Inter, non ha mai messo piede in campo con la maglia del club di Milano.
Parliamo di un terzino destro classe 2001, cresciuto con la maglia del Panathinaikos, club greco in cui l’Inter l’ha notato per poi puntarci a titolo gratuito a settembre del 2020. Pochissime settimane dopo, però, il club campione d’Italia l’ha girato al Sint-Truiden, senza mai dargli una vera e propria occasione sul campo. Poi è tornato al Panathinaikos B, ancora gratis e in prima squadra, fino alla situazione attuale: l’interesse e il trasferimento al Botafogo dopo essersi messo in evidenza in Grecia. L’Inter, però, aveva conservato il 40 per cento dalla futura rivendita, per cui incasserà una cifra dal trasferimento.
🚆 #Inter – La squadra di #Inzaghi in partenza in treno verso Cesena: stasera il test amichevole contro il Las Palmas. Foto e autografi con i tifosi anche per #Correa, in uscita sul mercato. In gruppo i cinque azzurri rientrati ad Appiano Gentile nei giorni scorsi e #Acerbi
— calciomercato.it (@calciomercatoit) July 27, 2024
Vagiannidis al Botafogo: quanto incassa davvero l’Inter dall’affare
Negli scorsi giorni, in Brasile avevano addirittura paventato che il terzino venisse pagato 6 milioni di euro, il che avrebbe permesso di ottenere ben 2,5 milioni di euro all’Inter dalla cessione del laterale basso. Per uno che non è mai neanche sceso in campo ed è stato a referto per un anno nel club italiano, niente male.
In realtà, i margini di trattativa erano ben diversi: il Botafogo ha speso un milione e l’Inter incassa 400mila euro, sei volte meno rispetto a quanto paventato. Poco male per un affare che ha scatenato grande ironia tra i tifosi e magari ha strappato un sorriso a qualcuno e indispettito qualcun altro.
Vagiannidis ha le caratteristiche ideali per emergere in Brasile: buona tecnica e capacità di spinta, anche se non è mai stato giudicato a livello dell’Inter. Chissà che non ne sentiremo riparlare in futuro e che non possa essere un rimpianto per il club. Di sicuro, ora ha solo portato una piccola cifra da mettere a bilancio: male non fa.