Correa al Monza: scambio con formule diverse

Correa torna a essere accostato al Monza. Dopo le smentite di Galliani, potrebbe essere l’Inter a proporre il Tucu ai brianzoli

Il progetto è che Joaquin Correa lasci l’Inter quest’estate, e per sempre. L’Inter, però, non ha ancora ricevuto neanche mezza offerta per l’attaccante. Parecchi club, in Europa, in Medio Oriente e in Sud America hanno fatto capire di essere interessati ma di non aver intenzione di spendere quanto chiede il club nerazzurro.

Piano per cedere Correa al Monza
Il Tucu Correa (Ansa) – interlive.it

Il Tucu ha un costo di 32,6 milioni di euro e il suo netto al 30 giugno 2023era di 16,9 milioni di euro. La stagione scorsa l’Inter ha dovuto sostenere il peso dell’ammortamento (circa 8,5 milioni di euro) e per questo ora il suo cartellino pesa un po’ più di 8 milioni. Il contratto scadrà a giugno 2025, con un altro stipendio da pagare pari a 3,5 milioni netti. Cioè 6,5 milioni lordi.

Ecco perché si è parlato anche di una possibile rescissione consensuale, in modo da poter risparmiare almeno metà dell’ingaggio. Voci del genere però rendono complicata l’uscita, dato che tutti i club interessati sperano di poter approcciare l’attaccante gratis, come free agent.

L’AEK Atene e il River Plate, per esempio, si erano dette aperte a considerare l’ingaggio del Tucu per rinforzare l’attacco. Ma nessuna delle due squadre ha tirato fuori una vera offerta. In Grecia i giornali sportivi scrivono che l’AEK sta aspettando che Correa si svincoli.

A questo punto sembra molto difficile per l’Inter trovare qualcuno disposto a investire 8 milioni e così evitare la minusvalenza. Ecco perché, non è del tutto escluso l’uso del cartellino dell’argentino come pedina di scambio per un acquisto utile alla rosa.

Correa al Monza: c’è l’idea di uno scambio

Tempo fa Adriano Galliani aveva negato un interesse del Monza per Correa, spiegando che il club aveva già tanti giocatori disponibili nel reparto avanzato. Le cose sono cambiate però con la cessione di Colpani. Le punte in rosa sono due: Petagna e Djuric, ma il Monza gioca anche con due trequartisti, e Correa potrebbe essere utile per quel ruolo.

Scambio Correa-Andrea Carboni
Andrea Carboni (Ansa) – interlive.it

Com’è noto Correa vorrebbe restare in Italia. Sperava forse in una chiamata del Como, che non è arrivata, e nei giorni scorsi si sarebbe proposto anche alla Lazio. Il Monza potrebbe essere una soluzione non sgradita per l’argentino (sua moglie è brianzola).

E l’Inter è sempre a caccia di un braccetto sinistro… Ad Ausilio potrebbe venir offerto, ammesso che ciò non sia già avvenuto, Andrea Carboni del Monza. Parliamo di un difensore mancino, giovane e adattabile in una difesa a tre. Gli intermediari potrebbero quindi lanciare l’idea di uno scambio con Correa. Magari uno scambio con formule diverse: Correa al Monza a titolo definitivo e Carboni all’Inter in prestito con obbligo condizionato (una formalità utile solo per il bilancio). Ovviamente il Monza dovrebbe metterci un piccolo conguaglio. Ma anche senza, spalle al muro, l’Inter potrebbe dire di sì all’affare.

Un difensore utile a Inzaghi

Carboni ha dimostrato di essere bravino nell’impostazione del gioco e tenace in marcatura. Ha forza fisica e presenza. Si distingue anche per l’abilità nel gioco aereo. L’anno scorso, con i brianzoli, ha collezionato una ventina di presenze. L’anno prima, in prestito al Venezia in Serie B, aveva giocato abbastanza bene.

Correa: ancora nessuna offerta
Correa (Ansa) – interlive.it

Si tratterebbe di una riserva, ma dopo un periodo complicato anche per via di alcuni infortuni, nel Monza di Palladino non ha sfigurato. Potrebbe dunque essere un’idea, anche per la giovane età (ha ventitré anni). Il ragazzo è valutato intorno ai 4 milioni, quindi la metà di Correa, e il Monza dovrebbe anche corrispondere al Cagliari una percentuale sul prezzo di rivendita.

Sulla fascia non gioca benissimo: meglio in difesa. Dà infatti il meglio di sé nella protezione della palla e nei contrasti. Deve migliorare in visione di gioco, in concentrazione e in continuità. A Inzaghi potrebbe anche non dispiacere.

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