L’Ad nerazzurro scioglie le riserve sul giovane talento: l’Inter è disposta a pagare quanto pattuito un anno fa
‘Il calcio è strano‘, ripete spesso un famoso telecronista Sky durante le partite irradiate dall’emittente satellitare. Ebbene lo è anche il destino, per lo meno in taluni casi. E il fato è stato certamente bizzarro – ma intriso di cose positive – per uno dei migliori prodotti degli ultimi anni della Cantera nerazzurra.
Stiamo parlando di un classe 2003 che, con il lavoro, l’abnegazione e la lungimiranza anche del suo tecnico, si è ritagliato uno spazio non trascurabile all’interno della stagione della squadra rivelazione della Serie A 2023/24. Ovviamente ci riferiamo al Bologna dei miracoli, quello diretto magistralmente da Thiago Motta- uno degli eroi del Triplete nerazzurro nel 2010 – lo stesso club che ha permesso a Giovanni Fabbian di fare il grande salto da protagonista in Serie A.
Dicevamo del destino, però. E sì perché il nativo di Camposampiero era, a metà della scorsa estate, già un giocatore dell’Udinese. L’ex stella della Primavera dell’Inter targata Cristian Chivu era stato inserito da Marotta come parziale contropartita tecnica nell’affare che aveva portato Lazar Samardzic ad una sola firma dal diventare un calciatore della Beneamata.
Le cronache hanno poi raccontato di una trattativa saltata clamorosamente all’ultimo, con il fantasista che ha cambiato 3 procure in 10 giorni, spinto da quella che oggi possiamo definire un’intromissione del padre, Mladen, che di fatto bloccò il passaggio del figlio nel club meneghino.
Annullato l’affare, Fabbian è stato poi venduto al Bologna per 5 milioni, con un diritto di recompra a favore dell’Inter quantificato in 12 milioni. E qui viene il bello.
Fabbian torna all’Inter: colpaccio di Marotta
27 presenze per 1053′ in campo, condite da ben 5 gol, 2 assist e in generale un impatto sempre positivo in uscita dalla panchina. Oppure direttamente nella formazione titolare, come accaduto per 11 volte nella magica stagione dei felsinei. Insomma, il ragazzo sa il fatto suo.
L’Inter lo sa, e dopo aver verificato i progressi del centrocampista – già autore di una straordinaria stagione l’anno prima, in cadetteria tra le fila della Reggina di Pippo Inzaghi – oggi avrebbe deciso di esercitare l’opzione custodita tra le carte esercitabile a partire del 2025.
Beppe Marotta è disposto a versare i 12 milioni necessari per il ritorno del figliol prodigo: il centrocampo nerazzurro potrebbe dunque arricchirsi di nuovo entusiasmo e talento a partire della stagione 2025/2026.