Suning sarebbe pronto a un ritorno in grande stile, con un investimento iniziale pari a 80 milioni: cosa sta succedendo
A muoversi non sarebbe il giovane Steven, ex proprietario e presidente dell’Inter, ma suo padre Zhang Jindong. La notizia è rimbalzata dapprima come una suggestione dai contorni aleatori e dunque priva di qualsivoglia conferma sui social, dopodiché sono cominciate ad arrivare riscontri ufficiosi da parte della stampa.
Siamo ancora nel dominio delle ipotesi, anche se, secondo più fonti, l’affare potrebbe essere davvero a un passo. Secondo il media portoghese Zero Zero, l’impero Suning starebbe per tornare a investire nel calcio, con un esborso iniziale di 80 milioni di euro.
La holding cinese, società ad azionariato diffuso leader nel settore della vendita al dettaglio di elettrodomestici e prodotti elettronici e dal 2004 quotata alla borsa di Shenzhen, aveva comprato l’Inter nel 2016 (lo stesso anno in cui in Cina aveva investito nell’acquisto dello Jiangsu, poi fallito). L’esperienza con il calcio ha dato comunque parecchie soddisfazioni ai cinesi, soprattutto in Europa. Steven Zhang, rampollo dell’impero Suning, si è appassionato…
E ora, dopo che quest’estate proprio Steven Zhang ha perso le quote del club nerazzurro per il mancato pagamento del finanziamento stipulato da con Oaktree, Suning potrebbe tornare a farsi sotto per prendere la gestione del Portimonense, club di seconda divisione portoghese, per 80 milioni di euro.
Suning investe 80 milioni per acquistare il Portimonense
Le trattative sarebbero in una fase molto avanzata, come rivelato da una fonte non specificata del consiglio di amministrazione del club con sede ad Algarve, la Regione più meridionale del Portogallo continentale. L’accordo dovrebbe comprende tutti i diritti sportivi, i diritti sulle infrastrutture utilizzate dalla società e anche il complesso sportivo Autodromo Internacional do Algarve, che funge da centro di allenamento della squadra.
Le parti avrebbero già raggiunto un’intesa affinché uomini in quota Suning sostituiscano gradualmente l’amministrazione vigente nei prossimi dodici mesi, con la conferma della leadership a Edgar Vilaca, l’attuale direttore finanziario del Portimonense.
Dato che nel periodo in cui era proprietario dell’Inter, Zhang Jindong ha ceduto la presidenza del club al figlio Steven Zhang, molti pensano che potrebbe fare lo stesso anche in Portogallo. Ma per ora la stampa lusitana afferma che è Zhang padre a condurre l’affare. Vedremo se Zhang potrà e vorrà davvero tornare in Europa…
Alcune fonti specificano che Suning sarebbe attratto soprattutto dalla possibilità di poter dar avvio a un processo di crescita dal basso, con costruzione di uno stadio di proprietà. Evidentemente Steven Zhang crede molto nel progetto stadio, che aveva cominciato ad accarezzare quant’era alla guida dell’Inter.
Questione stadio, da Zhang a Oaktree: cosa cambia
Prima di lasciare l’Inter, Zhang era stato molto vicino a concludere un progetto condiviso con il Milan per la costruzione di un nuovo stadio o per una ristrutturazione di San Siro. Poi la società rossonera ha deciso di procedere autonomamente. E anche l’Inter ha cominciato a guardarsi intorno, bloccando dei terreni a Rozzano, senza però chiudere all’idea di una permanenza a San Siro.
L’impressione, ora, è che il Milan stia continuando a lavorare per lo stadio nuovo. Mentre l’Inter, sotto la nuova proprietà targata Oaktree, stia giocando d’aspetta, guardando alla situazione ancora in bilico di San Siro. Il sindaco di Milano Sala continua a dire che tra pochi mesi la situazione potrebbe sbloccarsi. Pochi giorni fa Marotta ha definito la questione stadio come un tema molto importante per l’Inter, ma ha anche spiegato che per adesso non ci sono sviluppi.
Intanto, Carlo Pellegatti, noto giornalista di fede rossonera, ha parlato al sito Scommesse.io, per illustrare i piani attuali di Cardinale. Secondo Pellegatti l’apertura del nuovo stadio a San Donato del Milan sarebbe prevista per la primavera proprio del 2029. “Ma non è ipotizzabile lo spostamento delle partite durante la stagione. Quindi i mesi di maggio, giugno e luglio saranno i mesi dei grandi concerti per mettere sotto stress la struttura, che conterrà settantamila spettatori, tutti a sedere con posti più larghi rispetto a San Siro“, ha raccontato il giornalista.
“L’area, intorno allo stadio, sarà riservata a un centro di intrattenimento, a un albergo, alla nuova sede del Milan“, ha spiegato ancora. “L’area verde che circonderà il nuovo impianto sarà di 235 mila metri quadrati. Appuntamento dunque al 26 agosto 2029 per la prima partita di Serie A del Milan nel nuovo stadio“.