Contratto addirittura settennale per il giovane scandinavo, uscito dall’orbita nerazzurra dopo l’arrivo del giocatore spagnolo
Quando, al principio dell’estate 2023, l’Inter ha incassato gli oltre 50 milioni che il Manchester United ha deciso di versare per il cartellino di Andre Onana, improvvisamente il roster nerazzurro si è trovato privo di un portiere degno dei prestigiosi obiettivi per la stagione in vista.
Già perché, oltre alla cessione del portiere camerunese, la dirigenza meneghina ha incassato anche l’addio al calcio di Samir Handanovic, che ha appeso i guantoni al chiodo dopo un’esperienza all’Inter lunga ben 11 anni. A quel punto le alternative presenti in rosa rispondevano al nome di Filip Stankovic, ancora acerbo per pensare di difendere i pali della porta da titolare, e Ionut Radu, alla cui memoria era ed è purtroppo legata la clamorosa topica di Bologna costata di fatto lo scudetto nel 2021/22.
Nemmeno il tempo di registrare una lacuna – anzi due, considerando la necessità di avere anche un ‘dodicesimo‘ di un certo lignaggio – che rischiava di essere pericolosa, che subito l’abile Beppe Marotta si è messo al lavoro, strappando al Bayern Monaco Yann Sommer, l’esperto portiere svizzero rivelatosi poi una sicurezza nella trionfale stagione – per lo meno in campionato – del club meneghino.
Ecco che successivamente, onorando l’obbligo di cui sopra, l’Inter ha anche tesserato in prestito dalla Sampdoria Emil Audero, sfortunato protagonista dell’eliminazione casalinga in Coppa Italia – trofeo che i nerazzurri detenevano da due anni consecutivi – patita contro il Bologna di Thiago Motta.
Tornato alla base – e successivamente acquistato dal Como nella corrente sessione estiva di scambi – Audero ha involontariamente causato un nuovo buco nella lista di portieri a disposizione di Simone Inzaghi. Anche stavolta a Viale della Liberazione non si sono fatti pregare nel porre rimedio all’anomalia.
Jorgensen, il sogno Chelsea è ora realtà: addio Inter
Tra i candidati alla posizione di riserva di Sommer, ma con legittime aspirazioni di raccoglierne a breve l’eredità considerando le 35 primavere dell’elvetico, era stato seguito con molto interesse Filip Jorgensen, il giovane estremo difensore danese ma svedese di nascita che tanto bene aveva fatto col Villarreal lo scorso anno.
Le esose richieste del club spagnolo hanno però spaventato non poco Marotta, che ha virato su un obiettivo già cerchiato in rosso nella sua agenda di mercato. E in cima alle preferenze di Inzaghi… Dal Genoa è infatti arrivato Josep Martinez, il 26enne iberico destinato a fare da secondo all’esperto guardameta svizzero.
Chi non si è lasciato intimorire dal prezzo fissato dal Villarreal è stato lo spendaccione Chelsea, che ha investito addirittura 24,5 milioni per tesserare il portiere. Contratto addirittura di 7 anni per Jorgensen.