Simone contro Pippo a Pisa: l’Inter va sotto ma Correa e Arna sono due fantasmi, salva Bisseck

Ecco la quarta amichevole del precampionato nerazzurro: l’Inter di Simone Inzaghi sfida a Pisa la squadra allenata dal fratello Pippo

Nerazzurri contro nerazzurri, Inzaghi contro Inzaghi. L’Inter ritrova Acerbi e Barella dal 1′. In attacco, la strana coppia Salcedo-Correa. Confermati Bisseck e Fontanarosa come braccetti. Nel Pisa esordisce in porta il neo-acquisto Semper. Le due squadre giocano a specchio: anche Pippo imposta un 3-5-2 con ali mobili per poi passare durante il match a un più originale 3-4-2-1.

Barella contro il Pisa
Nicolo Barella (LaPresse) – interlive.it

La prima occasione della sfida arriva al 14′, con Eddie Salcedo: il destro del giovane attaccante, deviato, finisce in angolo. Sul corner, colpisce di testa sempre il ventiduenne ex Genoa mandando fuori di pochino. Dopo una decina di minuti su cross di Barella, Carlos Augusto impatta bene di capoccia ma Semper si mette in mostra con una bella parata. Al 36′ il brasiliano ci riprova, trovando ancora l’opposizione del portiere del Pisa.

Con un cross di rabona Barella parte una bella azione che fa arrivare la palla a Zielinski, ma il tiro del polacco va alto sopra la traversa. Proprio nel finale del primo tempo Piccinini porta in vantaggio il Pisa dopo un’azione da calcio d’angolo. Nel secondo tempo, con l’uscita di Salcedo, Mkhitaryan avanza in posizione di seconda punta. All’ora di gioco, l’Inter va vicinissima al goal: Bisseck fa partire il cross, Frattesi si propone con un bel movimento e calcia forte colpendo il palo interno. L’Inter continua ad attaccare e ad arrivare al tiro, senza però impensierire i pisani.

Mkhitaryan ci prova due volte dopo il 70′, e tutte e due le volte viene facilmente bloccato dalla difesa avversaria. Al 75′, il Pisa sfiora il 2-0: fortunatamente i toscani non sfruttano un’uscita incerta di Martinez (l’azione si conclude con un clamoroso palo). Arnautovic sceglie una soluzione sbagliata davanti ad Andrade all’83’ e manda alto da buona posizione. L’arbitro concede un larghissimo recupero: perché? Per far pareggiare Bisteccone! Il tedesco segna in extremis sugli sviluppi di un piazzato.

PISA-INTER, il tabellino

1-1

45′, Piccinini, 97′, Bisseck

PISA (3-5-2): Semper 7 (45′, Andrade 6); Calabresi 6 (64′, Angori 6), Caracciolo 6,5 (79′, Primasso 6), Canestrelli 6 (81′ Coppola sv); Esteves 6 (34′, Tourè 5,5), Piccinini 7 (79′, Giani sv), Marin 6 (65′, Arena 6,5), Beruatto 6 (65′, Vignato 6); Tramoni 6,5 (65′, Rus 6), Mlakar 6 (65′, Jevsenak 6); Moreo 6,5 (64′ Bonfanti 6). All: F. Inzaghi

INTER (3-5-2): Martinez 5,5; Bisseck 7, Acerbi 6 (45′, Bastoni 6), Fontanarosa 6 (45′, Dimarco 5,5); Kamate 6,5 (45′, Darmian 6), Barella 6,5 (83′, Quieto), Mkhitaryan 5,5, Zielinski 6 (62′, Calhanoglu 5,5), Carlos Augusto 6,5; Correa 5 (62′, Arnautovic 5), Salcedo 6 (45′, Frattesi 6,5). All: S. Inzaghi

Arbitro: Crezzini

Pisa-Inter: la sfida fra i due Inzaghi
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Il migliore in campo per i nerazzurri è stato di nuovo Bisseck: il tedesco gioca con sicurezza e stravince tutti i duelli. Si trova spesso fuori posizione, ma riesce quasi sempre a recuperare. Barella sembra già in forma; anche se schierato fuori posizione, è molto mobile e propositivo. Kamate dà buone risposte soprattutto dal punto di vista atletico.

Giù dalla torre (di Pisa) il Tucu Correa: l’argentino continua a deludere sotto tutti i punti di vista. Niente di nuovo, insomma. Male anche Martinez, troppo fermo in porta e approssimativo nelle uscite. Arnautovic entra in modalità suppellettile o, meglio ancora: fantasma: passano trenta secondi e già si tocca la coscia lasciando presagire il peggio.

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