Cataldi non sembra più felice alla Lazio e la particolare contingenza potrebbe riportarlo vicino all’Inter: Lotito pensa a uno strano affare
Danilo Cataldi è un centrocampista duttile che, malgrado qualche incomprensione, è sempre piaciuto molto a Simone Inzaghi. Sì, il classe 1994 non era un titolare quando l’allenatore piacentino sedeva sulla panchina della Lazio. Davanti aveva gente come Badelj, Biglia e Lucas Leiva… Solo con l’arrivo di Sarri si è imposto come giocatore chiave nella formazione biancoceleste. E, con il passaggio di Inzaghi all’Inter, nel 2021, volle anche togliersi qualche sassolino dalle scarpette, affermando che con Sarri si sentiva molto più apprezzato e valorizzato.
La sua formazione, tuttavia, è puramente inzaghiana. Prima di incontrare l’attuale allenatore nerazzurro, Cataldi era un centrocampista senza precisa collocazione: un po’ trequartista, un po’ mezzala, un po’ regista. Fu Inzaghi a piazzarlo davanti alla difesa.
Oggi Cataldi è ancora quel tipo di calciatore che può giocare un po’ dovunque: si adatta alla trequarti e sulla fascia, fa il suo dovere come mezzala o come mediano. Si fa notare con i suoi passaggi veloci e precisi e per la capacità di tirare da lunga distanza. Ma per Baroni, nuovo mister della Lazio, sembra che il classe 1994 nato a Roma non sia più un intoccabile.
La scorsa settimana ci sarebbe stato un vero e proprio scontro fra Cataldi e la società biancoceleste. Dopo la partenza di Ciro Immbile, Danilo si aspettava forse la fascia da capitano. L’idea piaceva anche ai tifosi e probabilmente allo spogliatoio. Di sicuro, lo stesso Immobile l’avrebbe ceduta volentieri direttamente a lui. Ma Baroni avrebbe però preferito fare diversamente, concedendo l’onore del ruolo di capitano a Zaccagni, con l’ok di Lotito.
Affare con la Lazio: Lotito scarica Cataldi
A questo punto la Lazio potrebbe anche cedere il centrocampista cresciuto in società. E, secondo alcune voci, potrebbe offrirlo anche all’Inter, puntando sul gradimento di Inzaghi. Da parecchio la dirigenza della Lazio ha interesse per Asllani. Ecco perché una possibile offerta potrebbe articolarsi attraverso la cessione del cartellino di Cataldi più un conguaglio da 12 milioni.
Il centrocampista cresciuto nella Lazio e passato (in prestito) al Crotone, al Genoa e infine al Benevento è valutato sui 7 milioni. Ciò significa che Lotito punterebbe a prendersi Asllani per meno di 20 milioni. Per l’Inter, un affare del genere non avrebbe alcun senso: Cataldi non piace alla dirigenza, mentre Asllani gode ancora di fiducia in società.
La politica societaria è chiara. Si punta a investire sui giovani (come Asllani, appunto) e a valorizzare gli asset presenti in rosa. Quindi una trattativa del genere non andrebbe mai in porto. Per prenderlo dall’Empoli l’Inter ha speso 14 milioni e ora valuti il ragazzo quasi il doppio.
Lotito, intanto, ha voluto smentire la notizia di uno scontro con il tesserato. La società ha condiviso un comunicato abbastanza duro, prendendosela con un giornalista del Corriere della Sera, ovvero con colui che aveva riportato alcune dichiarazioni (non lusinghiere nei confronti di Cataldi) attribuite al presidente: “In merito a quanto riportato dal Corriere della Sera a firma Elmar Bergonzini, la S.S.Lazio fa presente che mai il presidente Lotito ha colloquiato con il giornalista, né mai ha espresso le dichiarazioni che sono state addirittura virgolettate. Si tratta dell’ennesimo tentativo di certa stampa di turbare la preparazione della Lazio, inventando dissidi inesistenti“.
Dunque nessuna discussione sarebbe mai avvenuta tra il presidente Claudio Lotito e Danilo Cataldi. Eppure più voci ora sostengono che il centrocampista potrebbe finire sul mercato. Sul regista ci sarebbe anche il Torino. I tifosi della Lazio sperano che, come bandiera, non lasci il club, pur accettando un ruolo da seconda linea affidabile.
Uno come Cataldi è importante anche a livello morale alla Lazio: è un laziale vero. Una parte minoritaria della tifoseria, invece, lo cederebbe al volo: sono quelli che non gli hanno mai perdonato quella volta in cui esultò per un goal fatto proprio contro, la sua squadra del cuore…