Giuntoli sta facendo di tutto pur di liberarsi di Chiesa, fuori dal neo progetto tecnico della Juventus. L’Inter e Frattesi: la situazione
Non si capisce perché l’Inter debba risolvere un problema alla Juventus prendendo Chiesa adesso e non magari fra dieci mesi, a parametro zero. Uno scambio con Frattesi, con 10 milioni all’Inter come scritto stamane da ‘Tuttosport’, non avrebbe alcun senso sia dal punto vista economico che sotto l’aspetto tecnico.
Economico perché oggi, in un mercato dove non ci sono soldi, un Chiesa fuori dal progetto e prendibile gratis fra sei mesi vale poco o nulla. Tra l’altro l’Inter dovrebbe caricarsi subito uno stipendio importante: il classe ’97 ora guadagna 5 milioni, presumibilmente ne vorrebbe almeno 6 netti per quattro anni, siamo intorno a un investimento da 48 milioni di euro.
Certamente non contento del suo status all’interno della rosa, Frattesi è comunque la prima se non la primissima alternativa a due titolari su tre del centrocampo, in più ha un contratto fino a giugno 2028 (stipendio sui 4,5 milioni lordi) ed è stato pagato oltre 30 milioni di euro solo qualche mese fa. L’Inter andrebbe a rinforzare una diretta concorrente, risolvendogli pure il problema dell’incursore e creandosene uno interno, poiché poi servirebbe subito un sostituto all’altezza dell’ex Sassuolo.
Riassumendo: l’Inter darebbe alla Juve un suo mezzo titolare di 24 anni, che gli costa la metà, per avere in cambio uno ‘scarto’ che può far firmare a zero a gennaio e che Inzaghi non saprebbe dove mettere nel suo 3-5-2. Chiesa non è una punta e non è – o perlomeno non lo è più – un tornante di fascia, dove per giunta l’Inter è copertissima sia a destra che, soprattutto, a sinistra.
Chiesa all’Inter ha un senso (forse) solo a zero
Marotta è un grande estimatore del figlio d’arte, fu di fatto lui a portarlo a Torino, ma sarebbe da folli un’operazione del genere. Farlo con la Juventus ancor di più. L’acquisto di Chiesa può avere un senso solo se a zero. E aggiungiamo ‘forse’, dato che il 26enne non è più quel giocatore in grado di spaccare le partite come prime del grave infortunio. È discontinuo, fragile fisicamente e, a meno di un cambio di allenatore o sistema di gioco, scarsamente funzionale.
Inoltre Chiesa è uno che ha pretese significative, Giuntoli lo ha scaricato pure per questo motivo. “Non mi sembra il profilo di un giocatore che può restare tanti anni alla Juve – disse di lui l’ex dirigente bianconero Cherubini ad Andrea Agnelli in una telefonata intercettata dalla Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta Prisma – a causa del suo entourage molto alla ricerca di sostanziosi aumenti economici”.