L’ex Inter ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo: non mancano i ringraziamenti per il club nerazzurro
Inebriati dalla conquista del ventesimo scudetto della propria storia, quello della Stella, quello conquistato con la ciliegina sulla torta dell’ennesima vittoria in un derby contro il Milan, i tifosi dell’Inter hanno trascorso (anzi stanno ancora vivendo) un’estate col cuore pieno di gioia.
L’ottimo mercato, tutt’altro che finito oltretutto, che sta mettendo in piedi il sempre abile Marotta fa dormire sonni tranquilli ai sostenitori nerazzurri, che nella nuova imminente stagione sognano di salire nuovamente, dopo 15 anni, sul trono più alto d’Europa. Gli arrivi di Piotr Zieliniski, Mehdi Taremi e Josep Martinez sono solo i primi nuovi arrivi di una campagna acquisti che potrebbe regalare altre perle al tecnico Simone Inzaghi.
Mentre il sempre più appassionato pubblico di fede interista potrebbe ricevere, come detto, altre soddisfazioni dalla finestra di scambi, un ex calciatore dell’Inter pre-Marotta (quella che ancora non aveva iniziato a dettare legge in Italia sotto la guida prima di Conte e poi di Inzaghi) ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
Due e mezzo, ma molto intense, le stagioni vissute dall’italo-brasiliano al centro di allenamento di Appiano Gentile. Anni importanti, nei quali l’oriundo ebbe anche la soddisfazione di giocare un Europeo con la maglia dell’Italia, allenata allora – ironia della sorte – da quel Conte che poi sarebbe diventato mister interista qualche anno più tardi.
Eder dice basta: l’ex Inter dà l’addio al calcio
37 anni, brasiliano ma naturalizzato italiano, Eder ha lasciato una traccia abbastanza profonda nel calcio del nostro paese. Arrivato in Italia nel gennaio 2006 perché ingaggiato dall’Empoli, l’attaccante si è espresso al meglio delle sue potenzialità soprattutto con le maglie della stessa squadra toscana e del Frosinone in Serie B, prima di fare un primo salto verso club più blasonati approdando alla Sampdoria.
Fu proprio all’ombra della Lanterna che il giocatore fece vedere le cose migliori, meritandosi la chiamata dell’Inter nel gennaio 2016. 14 gol in 86 presenze totali in tutte le competizioni è il bottino – invero non eccezionale, ma condito da tanti assist e da belle giocate individuali – di Eder con la maglia nerazzurra.
Oggi, all’ormai non più tenera età di 37 anni, il giocatore del Criciuma ha deciso di dire ‘basta’ col calcio giocato. Il calciatore giocherà l’ultima partita con la maglia del suo primo e ultimo club contro l’Atletico Mineiro nella 21esima giornata della Serie A brasiliana.
“Grande squadra l’Inter. Grazie a loro ho avuto anche l’opportunità di giocare in Champions. Ogni club in Italia mi ha dato qualcosa, e per questo sono grato anche perché mi hanno dato l’opportunità di arrivare in Nazionale“, ha detto Eder nelle sue parole rilasciate a Sky Sport.