Vent’anni, grande tecnica e bravissimo nello stretto: ecco l’incredibile colpo a zero a cui lavora l’Inter per il 2025
Giovani e rivendibili: così li vuole Oaktree e così Beppe Marotta e Piero Ausilio li sceglieranno nei mesi a venire. Con l’addio di Zhang sono cambiate le direttive per il calciomercato nerazzurro. Per portare avanti il perfezionamento tecnico della rosa c’è bisogno di investire in ragazzi nati dopo il 2002. Niente più gente come Dzeko, Acerbi e Mkhitaryan, insomma, anche se nessuno si permetterebbe mai di criticare quegli affari.
Ciò che non cambierà è il lavoro sui giocatori in scadenza. Quindi l’Inter continuerà a concentrarsi su tutti quei nomi interessanti che non hanno ancora rinnovato e che hanno un contratto in scadenza a giugno 2025. Non a caso, nelle ultime settimane, il club nerazzurro è stato accostato più volte al diciannovenne polacco Yarek Gasiorowski del Valencia. Il promettente centrale ha ancora un anno di contratto e sembra già deciso a non discutere un rinnovo.
Sempre per la difesa piace anche Zeno Van Den Bosch dell’Anversa. Poi per il centrocampo di fa il nome del ventunenne belga di origini congolesi Aster Vranckx che vedrà scadere il suo contratto con il Wolfsburg a giungo 2025. C’è anche un nome per la fascia destra, sulla carta l’erede ideale di Dumfries: l’olandese Devyne Rensch, ventunenne dell’Ajax.
Tutti questi profili hanno già avuto un po’ di spazio nei loro club attuali e si sono già messi in mostra in mezzo ai grandi. Nessuno di loro, però, può però garantire di essere pronto per un palcoscenico davvero importante. Diverso è il caso di un attaccante. Parliamo di Cherki del Lione. Il classe 2003, una seconda punta, adattabile a trequartista e a interno di centrocampo, dal dribbling bruciante e l’incredibile personalità, può diventare un obiettivo a zero per 2025 quando scadrà il suo contratto con il club francese.
L’incredibile Cherki: l’ultimo obiettivo a zero dell’Inter
All’Inter, per caratteristiche e qualità, il ragazzo potrebbe interessare parecchio, ma anche il giovane francese con nazionalità algerina potrebbe aver piacere di lasciare la Ligue 1 per giocare in Serie A. A meno, ovviamente, di un rinnovo o un suo addio al Lione in queste ultime settimane di mercato.
Il Lione, infatti, non ha chiuso a una cessione: chiede 20 milioni, ma potrebbe anche accontentarsi di 15. Su di lui c’è anche la Lazio, che però non sembra intenzionata a spendere quanto chiedono i francesi. Cresciuto nell’Olympique, ha debuttato con i grandi da ragazzino, nel 2019. L’anno dopo era già un titolare: a fine stagione 2020-21 ha collezionato 27 presenze e un goal. Da allora non ha smesso di crescere sotto tutti i punti di vista.
Nell’ultima stagione ha dimostrato di essere diventato anche forte fisicamente. Così, oltre alla tecnica, ha cominciato a offrire al coach Pierre Sage anche corsa, interdizione, movimenti senza palla e recuperi. Sfruttato soprattutto come trequartista, può essere piazzato senza problemi in attacco o a centrocampo, da mezzala. Ricorda molto Mkhitaryan.
Capitolo Gasiorowski: meglio non aspettare
L’Inter non sembra intenzionata a investire subito: si muoverebbe solo in considerazione di un affare a zero. E lo stesso dovrebbe valere per il difensore mancino Gasiorowski, anche se in quel ruolo sembra che il club nerazzurro abbia intenzione o voglia di trovare subito qualcuno da inserire in rosa.
Il punto è che Gasiorowski potrebbe alla fine anche essere trattenuto al Valencia contro la sua volontà. Anche se il contratto in scadenza nel 2025 non è stato ancora rinnovato per mancata intesa tra club e giocatore, il Valencia ha la possibilità di prolungare di far scattare un prolungamento unilaterale di due anni, inserendo anche una clausola rescissoria molto alta.
Ecco perché, se lo vuole, l’Inter deve pagare subito. A oggi il club spagnolo chiede sui 15 milioni. Ma i nerazzurri potrebbero puntare a ottenere un piccolo sconto facendo leva sulla volontà del ragazzo.