Svolta per il vice Bastoni: è già ad Appiano Gentile

È già ad Appiano: il vice Bastoni utile a completare la rosa potrebbe essere lì, da tempo a disposizione di Simone Inzaghi 

E se quello del vice Bastoni fosse un falso problema? Prima con Ausilio e poi con Inzaghi, l’Inter ha dichiarato di voler reagire alla notizia dell’infortunio di Buchanan inserendo in rosa un nuovo braccetto sinistro, in modo da spostare definitivamente Carlos Augusto nel suo ruolo principale: quello di esterno sinistro.

La soluzione di Inzaghi per il centro-sinistra
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Eppure in rosa sono giq presenti tre elementi che, all’occorrenza, potrebbero essere adattati al ruolo di vice Bastoni. In quella posizione possono giocarci, oltre all’affidabile Augusto, anche Bisseck e Acerbi. Ci sarebbe poi anche Darmian, che con Conte e anche con Inzaghi ha già giocato senza fare malissimo su quel lato. Fosse possibile, a questo punto, sarebbe molto meglio provare a concludere un colpo sulla fascia destra, visto che Buchanan viene visto a sinistra, o prendere un jolly che possa giocare su entrambi i lati.

C’è poi chi pensa che il vice Bastoni sia già ad Appiano Gentile: si tratterebbe del giovane Alessandro Fontanarosa, che nelle amichevoli finora disputate non ha sfigurato in quella delicata posizione. Fisicamente, però, il ventunenne non sembra ancora strutturato per giocare in A. E dal punto difensivo è ancora molto insicuro. L’anno scorso, in prestito al Cosenza, ha giocato poco e inciso ancora meno. La soluzione migliore, per non bruciarlo, sarebbe quella di farlo confrontare ancora con la B. Il ragazzo è seguito dal Brescia e dalla Samp, e non solo…

Inzaghi, che si aspettava l’arrivo di un elemento esperto come Hermoso o Rodriguez, di certo potrebbe ancora pretendere che la società trovi una situazione al problema di numero dal mercato. Ma, data la difficoltà nel piazzare gli esuberi e di liberare spazio in rosa per nuovi innesti, l’allenatore non può far altro di ragionare insieme alla dirigenza anche su un’alternativa interna. Un modo come un altro per avere una soluzione in più come braccetto mancino.

Un vice Bastoni già pronto ad Appiano: la carta interna

I report da Appiano Gentile dicono infatti che il tecnico sta provando anche Bisseck in qualità di vice Bastoni. In Danimarca, il ragazzo giocava sul centro-sinistra, pur essendo un destro di piede. E l’Inter, l’anno scorso, lo prese proprio considerando questa sua versatilità. Da quanto filtra, sembra che il tedesco stia offrendo buone risposte. Per capire le vere intenzioni di Inzaghi non resta che prestare attenzione ai prossimi test pre-campionato. Se Bisseck verrà provato come braccetto mancino, vorrà dire che il tecnico si è arreso o che ha avuto chiare disposizioni dalla dirigenza.

Bisseck come vice Bastoni
Bisseck (Ansa) – interlive.it

Forse per l’Inter sarebbe meglio prendere un centrale puro (un Bijol, per esempio), spostando Acerbi come vice Bastoni nelle partite in cui ci si può permettere di usarlo in quel ruolo (sarebbe un mezzo rischio) e usando Augusto nelle partite un po’ più importanti…

Poi dipende anche dalle occasioni di mercato. Che per ora mancano. Lo Zenit, per Renan, che è un bel giocatore, chiede 20 milioni. Sembra che Oaktree possa anche essere pronta a dare l’ok qualora il club russo aprisse al prestito con diritto, in modo da valutarlo per un anno intero a Milano. Poi c’è Perkovic, un classe 2003 della Dinamo Zagabria, che costa meno, sui 7 milioni, ma dà ancora meno garanzie.

Braccetto, centrale o punta?

Potesse scegliere fra l’acquisto di un nuovo braccetto sinistro, un vice Acerbi al centro e una quinta punta, molto probabilmente Inzaghi opterebbe per l’attaccante. Magari il tecnico, provando spesso ad Appiano, come vice Bastoni, anche Bisseck e piazzando come attaccante in amichevole Mkhitaryan, sta lanciando dei segnali…

A Inzaghi manca una seconda puntw
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

L’idillio con Marko Arnautovic sembra ormai conclusosi. L’austriaco ha deluso nella passata stagione e ha già dato prova di non essere troppo affidabile fisicamente. E poi non può dare nulla a livello tecnico che non possa dare già Taremi.

Quello serve più di tutto: un nuovo Sanchez. Uno che sappia creare gioco in attacco, scartare e inventare la giocata. Un Depay a zero? Suggestivo ma per ora impossibile. Senza l’uscita di Correa e Arnautovic l’Inter non può muoversi. Questa è l’amara realtà.

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