Inter-Al-Ittihad: nerazzurri lenti e senza voglia lasciano il campo a Diaby

L’Inter incontra a Monza l’Al-Ittihad di Benzema. Inzaghi sfida Laurent Blanc a meno di due settimane dalla prima di campionato

La seconda amichevole del mese di agosto, che è anche la penultima prova generale prima dell’inizio del campionato vede i nerazzurri di Inzaghi sfidare l’Al-Ittihad all’U-Power Stadium di Monza. Il tecnico nerazzurro parte con tre defezioni: sono out Taremi, Zielinski, Arnautovic. Lautaro, da poco tornato a Milano, non è stato convocato. Mkhitaryan e Asllani, leggermente affaticati, partono dalla panchina.

Inter-Al-Ittihad: cronaca e voti
Hakan Calhanoglu in Inter-Al-Ittihad (DAZN) – interlive.it

Si rivede dal 1′ Sommer in porta. In difesa, Inzaghi parte con il terzetto composto da Acerbi, Bastoni e Bisseck. In attacco, l’inedita coppia Thuram-Correa. L’ex Inter Laurent Blanc schiera invece un 4-3-3, co Diaby, Aouar e Benzema in attacco.

L’Inter parte forte creando un paio di buone occasioni nei primi 10′, ma le giocate sono quasi tutte sporcate da vistosi errori tecnici. Proprio al 10′, il Tucu Correa ha fra i piedi il pallone giusto per il vantaggio, senza riuscire a concretizzare: servito da Frattesi, l’argentino salta di netto Rajkovic e appoggia a porta vuota, senza prevedere l’arrivo di Luiz Felipe che salva. Dopo quest’azione, la squadra di Inzaghi si ferma. Così dopo il quarto d’ora si vede Benzema con un tiro che non impensierisce la difesa nerazzurra.

Al 24′, Diaby, servito da un passaggio veloce di Aouar, arriva solo davanti a Sommer, si sposta il pallone sul sinistro e mette dentro un gran goal: male la difesa nerazzurra e male lo svizzero, che non si allunga per chiudere lo specchio. I sauditi sfondano in contropiede al 38′ e Benzema arriva al tiro tutto solo, all’altezza del dischetto del rigore: la sua conclusione è larga. Bisseck ci prova nel finale di testa, senza successo. Il tedesco chiede un rigore per un contatto sospetto.

Appena cominciato il secondo tempo, i sauditi raddoppiano: Bastoni sbaglia il disimpegno, Alghamdi ci prova da lontano, Sommer respinge e Diaby lo buca in diagonale. Al 65′, Correa salta di nuovo il portiere della squadra saudita, ma si allarga troppo e spara sopra la traversa: il pubblico rumoreggia. Ci prova Pavard di testa all’84’ sugli sviluppi di un piazzato ma la palla finisce lontano dal palo. Carlos Augusto si tuffa al 90′ su cross di Dumfries senza indirizzare bene di capoccia.

A fine match si ferma de Vrij per un problema muscolare: l’olandese si tocca i flessori della gamba destra al 93′. L’amichevole si chiude nel modo peggiore possibile per l’Inter di Inzaghi. Brutto match sotto tutti i punti di vista, anche per il clima sugli spalti.

Inter-Al-Ittihad, il tabellino

0-2

24′, 46′, Diaby

​INTER (3-5-2): Sommer 5,5 (62′, Martinez sv); Bisseck  6,5 (62′, Pavard 6), Acerbi 5 (62′, de Vrij 6), Bastoni 5,5 (62′, Fontanarosa 6); Darmian 5 (62′, Dumfries 6), Frattesi 6 (82′, Quieto sv), Calhanoglu 6 (62′, Asllani 5,5), Barella 6 (62′, Mkhitaryan 5,5), Dimarco 6 (62′, Carlos Augusto 6); Thuram 5,5 (62′, Salcedo 6), Correa 4,5 (82′, Berenbruch sv). All: Simone Inzaghi

AL-ITTIHAD (4-3-3): Rajkovic 6,5; Al-Sqoor 6, Al-Muusa 6 (71′, Al-Shanqueeti 6), Luiz Felipe 6 (28′, Al-Ghamdi 6,5, 85′, Fallatah sv), Kadesh 6,5; Fabinho 6, F. Al-Ghamdi 6,5 (71′, Al-Sahafi 6), Al-Nashri 6 (63′, Kanté 6); Diaby 7 (63′, Jota 6), Benzema 5,5, Aouar 7 (85′, Al-Shaeri sv). All: Laurent Blanc.

Arbitro: Niccolò Turrini della sezione di Firenze

Cronaca e giudizi di Inter-Al Ittihad
Joaquin Correa (LaPresse) – interlive.it

Fra i migliori in campo per i nerazzurri c’è di nuovo Bisseck: il tedesco parte subito bene con un recupero di pura potenza e si muove con sicurezza quando avanza. Sui goal di Diaby è poco reattivo, ma il vero colpevole in entrambi i casi è Bastoni. Nel primo tempo, Barella è tra i più propositivi dopo Bisseck. Nel secondo tempo, l’unico che corre e ragiona fra i nerazzurri è Augusto.

Peggiore, come d’abitudine, Correa: l’argentino dovrebbe approfittarne per mettersi in mostra, e Inzaghi non gli preferisce un Primavera proprio per quello, probabilmente… Ma l’ex Lazio gioca con indolenza e non ne azzecca una. Se indovina una giocata, dopo spreca o si addormenta. Male anche Darmian e Acerbi.

 

 

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