Anche l’ex Milan al lavoro personalizzato per smaltire l’affaticamento muscolare accusato in queste ore, potrebbe saltare l’ultima amichevole contro il Chelsea in vista dell’inizio di campionato
L’Inter si appresta a vivere l’ultimo grande impegno di questa fase estiva di preparazione al prossimo campionato con grande intensità. Le direttive di Simone Inzaghi continuano ad essere assimiliate dal gruppo oramai al completo, al netto di qualche uscita di scena ancora da concretizzarsi sul mercato e qualche possibile rinforzo in extremis nei reparti ove dovesse occorrere.
Si sono ben distinti finora Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, protagonisti in tutte le uscite amichevoli disputate finora. Mentre si attendono risvolti positivi da quanti si sono aggregati da poco al gruppo, incluso il capitano Lautaro Martinez. Quel che tuttavia ha dato subito del lavoro da fare allo staff medico, dei fisioterapisti e dei preparatori atletici è stata la congestione di potenziali infortunati sui campetti d’allenamento del BPER Training Centre di Appiano Gentile, ove quotidianamente il gruppo nerazzurro tiene le proprie sedute.
Nessun rischio per Calhanoglu, vedrà Chelsea-Inter da casa
Nello specifico, ad essersi fermati per fastidi muscolari sono stati non soltanto i due nuovi acquisti ma anche Stefan de Vrij ed Hakan Calhanoglu. Nonostante la forte preoccupazione da parte dei tifosi per il proprio beniamino, quest’ultimo ha effettuato assieme ai compagni del lavoro personalizzato in via del tutto precauzionale, affinché possa smaltire quanto prima l’affaticamento muscolare accusato nelle ultime ore.
A tal proposito è a forte rischio anche la sua partecipazione alla sfida contro il Chelsea su suolo inglese, tanto che Calhanoglu potrebbe non partire proprio alla volta di Stamford Bridge per potersi allenare in forma individuale in Italia. Il tutto sarebbe finalizzato alla piena guarigione in vista dell’inizio di campionato previsto fra due weekend contro il Genoa. Migliorano, nel complesso, le condizioni di Arnautovic e Taremi.