L’Arabia fa ‘tremare’ Inzaghi: proposta da capogiro

Un’altra offerta da capogiro, sempre dall’Arabia Saudita: Simone Inzaghi col fiato sospeso fino a inzio ottobre

I top club europei sanno che i sauditi sono solo apparentemente fermi: presto gli sceicchi potrebbero tornare a ruggire sul mercato. Hanno dalla loro un vantaggio temporale. Possono cioè presentare offerte a calciomercato concluso. In Italia, la Serie A 2024/25 partirà sabato 17 agosto, quindi due settimane prima della chiusura della finestra estiva di calciomercato, fissata per il 30 agosto. Le date di chiusura all’estero preoccupano però Inzaghi.

Inzaghi teme l'assalto arabo
Simone Inzaghi (Ansa) – interlive.it

In Russia, il mercato si concluderà il 12 settembre. In Turchia, il 13. Tutte le altre principali Leghe dichiareranno chiuso il mercato fra il 30 agosto e il 3 settembre. Ma il pericolo più concreto può arrivare dall’Arabia, dove si continuerà a poter acquistare giocatori fino al 6 ottobre.

Gli arabi potrebbero per esempio tornare alla carica per Hakan Calhanoglu. Sappiamo che l’Al-Hilal, cioè la squadra di Neymar, aveva offerto al regista nerazzurro un quadriennale anni da più di 15 milioni a stagione (secondo alcune fonti, l’ingaggio sarebbe stato addirittura da 18 milioni, cioè il triplo del suo attuale stipendio all’Inter).

Ma Calhanoglu disse di no a quell’offerta da capogiro arrivata dall’Arabia Saudita. Spiegò anche il perché: non voleva lasciare l’Inter prima di vincere lo Scudetto con i nerazzurri. A dicembre 2023, il turco confermò di aver ricevuto offerte allettanti dall’Arabia. Ma aggiunse anche di volere bene all’Inter, che definì come “una famiglia enorme” e di non aver alcuna intenzione di valutare un addio.

Offerta da capogiro dall’Arabia per Calhanoglu: i sauditi ci riprovano a ottobre

Alla fine decide sempre l’Inter, decide la società. Ho già detto all’Inter che voglio rimanere qua e alla fine ho detto a loro la decisione finale ce l’hanno loro“, così aveva dichiarato l’ex Milan.  E ora che lo Scudetto è arrivato, qualcosa potrebbe essere cambiato?

Nuovo assalto saudita per Calhanoglu
Hakan Calhanoglu (Ansa) – interlive.it

Non sembra che il turco voglia andarsene. Quest’estate, dopo le voci di un possibile trasferimento al Bayern Monaco, ha confermato di essere felice a Milano. E non sembra neanche che l’Inter voglia cederlo.

Insomma, almeno al momento, sembra che sia impossibile che si ripeta un caso Brozovic. Quando l’Inter ha ceduto in Arabia il croato, a Milano c’era un preciso piano tattico: la dirigenza e Inzaghi avevano già capito di poter affidare le chiavi della regia a Calhanoglu. Inoltre, il rapporto fra Brozo e la società si era incrinato per via della lunga assenza del centrocampista in vista dei Mondiali. C’era anche un’esigenza di bilancio, e si parlava di un calciatore trentaduenne coperto d’oro dai sauditi.

L’Inter, invece, non ha alcuna intenzione di cedere Calhanoglu. Primo, perché non si fida ancora di Asllani come alternativa. Secondo, perché dagli arabi difficilmente arriverebbe una proposta alta per il cartellino (spendono per gli ingaggi più che per convincere le squadre a cedere). In questo momento, per dar via il turco, l’Inter potrebbe cedere solo di fronte a un’offerta vicina ai 50 milioni. Già 40 milioni sarebbero un incasso alto (una bella plusvalenza) ma difficilmente traducibile nell’acquisto di un sostituto all’altezza

Stop alle visioni: il turco non si muove

Chi si aspetta dunque una cessione del turco (forse qualche tifoso si era già abituato all’idea di vedere Calhanoglu al Bayern) sta quindi immaginando l’impossibile. Almeno dalla prospettiva di Inzaghi che mai si priverebbe del suo playmaker. Sì, oltre ad Asllani, il tecnico potrebbe anche tentare di sostituire il turco con Barella o Zielinski, ma si tratterebbe di adattamenti poco sicuri e di perdere giocatori che danno il loro contributo migliore in altri ruoli importanti.

Offerta da capogiro dall'Arabia per Calhanoglu
Offerta da capogiro dall’Arabia per Calhanoglu (Ansa) – interlive.it

Sì, Calhanoglu ha più di trent’anni e un contratto che scade nel 2027 (e, verosimilmente, non rinnoverà più), quindi l’Inter sa di non poterlo vedere a cifre troppo alte se non in questa stagione. Il fatto è che l’Inter può anche permettersi di non fare alcuna plusvalenza sul tesserato. Il guadagno c’è già stato sotto il profilo sportivo.

C’è anche un altro punto da sottolineare: se l’ex Milan non si è lasciato lusingare dal Bayern, è difficile pensare che possa perdere la testa per l’Arabia, anche qualora dovessero offrirgli di nuovo 18 milioni a stagione. 

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