Operazione con l’Inter saltata ufficialmente: “Hanno scelto i soldi”

Con l’Inter, la trattativa non è saltata per scelta tecnica o per difficoltà burocratiche: i referenti avrebbero solo “scelto i soldi

Alla luce delle amichevoli estive disputate dai nerazzurri e delle prestazioni di chi è arrivato al suo posto, più di un tifoso ha già rimpianto il mancato acquisto dell’obiettivo. Si era detto che l’Inter lo avesse mollato per scelta tecnica, preferendogli un altro profilo più abbordabile (anche se non troppo più economico) e già pronto per la Serie A. Si è anche detto che la società nerazzurra potrebbe essersi ritirata a seguito del manifesto ostruzionismo espresso da parte del club possessore del cartellino…

Così è saltato l'acquisto benedetto da Inzaghi
Simone Inzaghi (Ansa) – interlive.it

Chi lo sa. Succede anche questo, ovvero che per questioni di risentimento o per antipatia nei confronti dei colori nerazzurri, chi deve vendere comincia a fare troppi problemi o a chiedere l’impossibile. A ogni modo è andata, e così, dopo più di un anno di corte, il portiere brasiliano seguito da Ausilio si è trasferito in Arabia.

L’affare si è chiuso a 18 milioni di euro. Parliamo di Bento, che già un anno fa veniva dato come probabile compagno di reparto ed erede designato di Sommer nella porta nerazzurra. Saltata la trattativa per questione di soldi, l’Inter credeva di poter chiudere, anche con l’aiuto del diretto interessato, l’affare quest’estate. Ma le cose sono andate diversamente dal previsto.

Del mancato approdo di Bento all’Inter ne ha parlato anche l’intermediario di mercato Sabatino Durante. Durante il programma Ti amo calcio, in onda su YouTube sul canale di calciomercato.it, l’operatore di mercato specializzato in affari con il Sud America, ha cercato di spiegare cosa potrebbe essere successo e come mai, alla fine, il portiere ha deciso di trasferirsi nel club in cui giocano Ronaldo e Brozovic.

Durante su Bento: “Trattativa saldata perché i brasiliani hanno scelto i soldi

Secondo Durante non è poi così strano che Bento sia oggi un giocatore dell’Al-Nassr. Gli arabi volevano un portiere solido ma ancora giovane, e il brasiliano appariva come il profilo perfetto per le loro esigenze. Meno giustificabile è la decisione del ragazzo, da poco entrato nel giro della Nazionale carioca, che trasferendosi in Arabia ha di fatto negato a sé stesso la possibilità di confrontarsi con il calcio europeo e di maturare come campione.

Retroscena sul mancato passaggio di Bento all'Inter
Bento (Ansa) – interive.it

Chi gestisce il ragazzo preferiva l’Italia o la Premier League, poi alla fine le pretese dell’Athletico Paranaense erano alte e questo ha fatto sì che non fosse più possibile il trasferimento“, ha spiegato l’agente FIFA. Secondo Durante, quindi, a forzare il trasferimento in Arabia sarebbe stato proprio il club, che in passato aveva promesso al ragazzo di liberarlo a un prezzo equo per agevolare il suo sogno di giocare in Italia.

Hanno scelto i soldi, di andare in Saudi Pro League“, ha continuato Durante a proposito della trattativa saltata con l’Inter. E a tal proposito l’agente ha rivendicato anche il proprio parere storico: anche quando tutti davano Bento all’Inter, lui diceva che l’affare era complicato. “Non voglio essere arrogante, ma evidentemente sono fortunato perché avevo detto che non sarebbe andato lì“.

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