Il rimpiazzo può arrivare facilmente a zero dall’Arabia Saudita: con l’addio a Bastoni cambiano le strategie della big
A metà luglio Il Mundo Deportivo se ne uscì con una notizia un po’ strana: secondo il quotidiano iberico il Real Madrid era disposto a pagare una 30-40 milioni di euro per scippare Alessandro Bastoni all’Inter. Il tutto su esplicita di richiesta di Ancelotti. La notizia è stata poi confermata da Tinti, l’agente del difensore mancino dell’Inter.
Il procuratore ha infatti svelato che il suo assistito era stato già trattato dal Manchester City e che di recente si era mosso il Real Madrid, ma i nerazzurri, in tutti e due i casi, hanno alzato un muro: “L’Inter vuole vincere e non venderà i suoi giocatori migliori come Bastoni“. Più chiaro di così…
In Spagna, però, non si sono arresi e ora scrivono che Bastoni rimane nella lista dei Blancos per il 2025.Nel senso che ora come ora non ci sono i soldi per accontentate Ancelotti, e quindi il tecnico dovrà accontentarsi di un tappa-buchi, ma l’anno prossimo Perez potrebbe tornare all’assalto.
Intanto, a Madrid parlano di svolta in arrivo dall’Arabia Saudita: visto che Bastoni costa troppo, il Real potrebbe buttarsi su un rimpiazzo gradito a Carletto Ancelotti. Si tratterebbe di Laporte, da prendere a zero… Aymeric, difensore francese naturalizzato spagnolo, è sotto contratto con l’Al-Nassr ma pare che possa liberarsi.
Il rimpiazzo per Bastoni: la strategia del Real
Giocando con la nazionale spagnola a Euro24 in Germania, gli sarà venuta un po’ di nostalgia del calcio iberico. Un anno in Arabia gli è bastato e avanzato. Così, dopo aver lasciato il City per unirsi al club di Ronaldo e Brozovic, il trentenne potrebbe chiedere alla proprietà sudita pi poter essere liberato a zero per giocare nei Blancos.
Dopo che è saltato l’affare-Yoro, Ancelotti è inquieto, quindi vuole che Perez gli porti subito un difensore di qualità a Madrid. Fra i suoi preferiti c’è appunto Aymeric Laporte. E, secondo As, il difensore centrale gradirebbe tantissimo la possibilità di tornare in Liga. Il mancino è cresciuto nell’Athletic Bilbao. L’esordio fra i professionisti lo ha fatto nel 2011 in prestito al Baskonia. Poi però è tornato all’Atletic, dopo in sei anni ha collezionato più di 160 presenze.
Per farlo arrivare in Premier, nel 2018 il Manchester City dovette sborsare 65 milioni, cioè pagare la clausola rescissoria. In Inghilterra è rimasto fino all’estate scorsa. L’Al-Nassr, che di solito preferisce comprare a zero e spendere di più per ingaggi e commissioni, ha pagato circa 27 milioni per farlo arrivare in Arabia (al giocatore è stato offerto un contratto da 24 milioni di euro a stagione per tre anni).
Una pazza idea con l’aiuto di Hierro
Quindi, per il Real, l’ex Bilbao sarebbe pronto a rinunciare a quasi 50 milioni di euro. Ora bisogna solo capire se i sauditi, che pochi mesi fa hanno speso comunque tanto per prenderlo dal City, lo libereranno davvero a zero. In Spagna sono fiduciosi. E sembra che anche Carletto sia ormai convinto che si possa fare. Definirlo un rimpiazzo di Bastoni sarebbe ingeneroso: Laporte è un signor giocatore, anche se negli ultimi due anni è calato un po’, è sempre un campione, bravo tecnicamente e tatticamente.
Su calciomercato.it si legge un passaggio che illumina sulla possibile strategia del Real: “Il ds dei sauditi è l’ex storico capitano del Madrid Fernando Hierro e ciò induce a pensare che Perez e soci possano avere qualche vantaggio, anche se l’Al-Nassr ha speso 27 milioni per Laporte solo dodici mesi fa…”
Si è parlato anche di un clamoroso interesse per Hermoso, ma è difficile immaginare che una bandiera dell’Atletico possa passare a zero ai rivali. Come caratteristiche il trentenne avvicinato dalle voci di mercato anche a Inter e Napoli sarebbe utile, ma l’ambiente lo rifiuterebbe.