Dopo ben 14 anni di militanza nella società nerazzurra, il nativo di Segrate si trasferisce in prestito: colpo di scena nella destinazione
Un interista doc. Di quelli veri, di quelli che in campo hanno sempre dimostrato il senso di appartenenza, il lottare per un obiettivo comune, per onorare al meglio una maglia che è come una seconda pelle. Forse è anche per questo motivo che, ribaltando un affare che sembrava ormai in dirittura d’arrivo, il centrocampista e il club nerazzurro hanno deciso di cambiare la destinazione del prestito che sta per chiudersi col club di C.
Una vita all’Inter, il classe 2005 pareva ormai prossimo a vestire la maglia della Ternana, club da quest’anno allenato da un certo Ignazio Abate, già ex tecnico della Primavera del Milan e ‘nemico’ di tante battaglie negli innumerevoli derby di categoria disputati. Evidentemente però, il gusto della stracittadina a distanza con un ex esponente del mondo rossonero fa parte del bagaglio morale del centrocampista nerazzurro. Quasi uno stimolo per ricordarsi, nella sua nuova avventura, da dove si proviene.
Ecco che allora, a sorpresa, la nuova squadra del prodotto del vivaio nerazzurro sarà il Perugia. La squadra rivale delle ‘Fere‘. Il club col quale andrà in scena, nel prossimo torneo di C, un doppio derby infuocato. Una sfida che vedrà, in rappresentanza della città di Milano e del proprio mondo diverso, da una parte il succitato Abate e dall’altra Luca Di Maggio, il giovane talento che ha deciso di legarsi al Grifone.
Di Maggio, il post d’addio è strappalacrime
“Sono entrato a Interello che avevo solo 6 anni, un bambino con tanti sogni da realizzare e con tanta gioia di vestire la maglia neroazzurra. Sono stati finora 14 anni magnifici, fantastici, pieni di emozioni impagabili“, ha esordito sul suo profilo Instagam il giovane erede di Cesare Casadei e Giovanni Fabbian, altri due gioielli della Cantera nerazzurra.
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“Un grazie sarebbe quindi troppo poco per tutto quello che questa società e le persone che ho incontrato durante il mio percorso mi hanno dato: mi hanno aiutato a crescere come calciatore ma soprattutto come uomo e per questo non potró che esserne eternamente grato“, ha concluso il giocatore, per il quale – almeno nell’accordo ufficiale di prestito sottoscritto col club umbro – è già previsto un sicuro ritorno a casa, nella sua Milano, alla fine della stagione 2024/25.