Piero Ausilio non ha ancora mollato un suo vecchio pallino: il ritorno sull’obiettivo è possibile solo in un caso
Ausilio torna a guardare nella lunga rosa del Chelsea, dove da almeno quattro anni vive in stato di assoluta precarietà un centrale adattabile a mediano e a terzino. I Blues, però, non sono in vena di regali. Dopo aver di nuovo esagerato con il mercato in entrata (a quanto pare non hanno ancora finito), hanno bisogno di sfoltire e mettere qualche milione in cassa.
Il progetto del club inglese è di incassare intorno ai 120 milioni dalle cessioni di Romelu Lukaku, Armando Broja, Raheem Sterling, Ben Chilwell, Datro Fofana, Kepa Arrizabalaga, Carney Chukwuemeka e Trevoh Chalobah. Ed è proprio quest’ultimo il giocatore che Ausilio ha più volte provato a trattare per portarlo a Milano.
Quest’estate è stata la prima da quattro anni a questa parte in cui il nome del jolly difensivo dei Blues non è stato accostato ai nerazzurri. Tutto perché l’Inter ha ricercato principalmente difensori mancini. Anche nelle scorse ore, ai microfoni di Sky, Inzaghi è tornato sull’argomento: “Abbiamo una mancanza in difesa visto l’infortunio di Buchahan: stiamo parlando con la società, ho dirigenti forti alle spalle”, ha dichiarato l’allenatore nerazzurro.
Ecco, magari in extremis potrebbe registrarsi un ritorno di Ausilio sul vecchio obiettivo. Chalobah è un esubero dei Blues, uno dei tanti tesserati ormai fuori progetto che il club inglese potrebbe anche vendere con leggero sconto. E mai come in questi giorni si è parlato di un suo addio alla maglia che ha indossato fin da bambino.
Il ritorno di Ausilio su Trevoh Chalobah: colpo last-minute
L’inglese non è un mancino, Gioca sia da centrale che da mediano, ma sa anche difendersi come laterale, sia a destra che a sinistra. In un certo senso potrebbe essere un’ottima riserva: un jolly con cui coprire più ruoli. Come accennato, però, il Chelsea non pensa a una svendita. Fino alla fine si cercherà di trarre il massimo da ogni tesserato in vendita.
Il venticinquenne ha parecchio mercato: piace come difensore a club di Premier e di Serie A e come centrocampista al Milan e alla Juve. L’Inter, in passato, aveva già creato una sorta di canale preferenziale con gli agenti di Chalobah, trovando anche un’intesa. Ma è passato troppo tempo, e l’inglese sembra più orientato a trovarsi una nuova squadra in cui giocare titolare.
Se il Chelsea non dovesse riuscire a venderlo, l’Inter potrebbe provare l’affondo last-minute, offrendo una decina di milioni. Il prestito sembra fuori discussione. Trevoh Thomas Chalobah, che ha fatto tutta la trafila nel Chelsea partendo dalle giovanili fino ad arrivare in prima squadra, è oggi un giocatore incompiuto. Da grande promessa del calcio inglese, è arrivato ai venticinque anni.
Un incompiuto con tanta voglia di affermarsi
Nei suoi due prestiti in Championship ha fatto molto bene: nell’annata 2018/19 indossò la maglia dell’Ipswich Town e giocò con grande continuità, l’anno dopo, all’Huddersfield, fu uno delle sorprese stagionali.
Non è andata male nemmeno la sua esperienza in prestito in Francia, al Lorient, dove ha collezionato 30 presenze. Tornato al Chelsea, è stato spesso utilizzato da Tuchel, fino a sparire dai radar dopo una serie di infortuni.
Su di lui, oltre al Milan, ci sono anche il Bologna (che deve sostituire Calafiori), il Crystal Palace (che si sta preparando all’incasso record dalla cessione di Guehi) e l’Aston Villa. Si parla anche di un possibile approdo al Napoli: per prendere Osimhen, il Chelsea potrebbe anche provare a ingolosire Conte cedendogli Lukaku (la punta richiesta), un portiere (Kepa) e un difensore centrale (Chalobah, appunto) più un conguaglio da 30 milioni. C’è chi legge questo possibile affare come svantaggioso per gli azzurri, ma in realtà il Napoli, con un’unica operazione, potrebbe tappare tre buchi in squadra e mettere da parte soldi per prendere Neres.